Vedi Afghanistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Collocato nel cuore dell’Asia centrale, crocevia tra Oriente e Occidente, l’Afghanistan è stato sin dall’Ottocento al centro degli interessi [...] Arabi Uniti il 6 e 7 giugno.
I talebani stessi sono divisi sulla necessità dei negoziati. La fazione più pragmatica sembra consapevole della necessità di raggiungere un accordo, mentre l’ala più radicale sembrerebbe orientata verso l’intransigenza e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] di conoscenze relative a più discipline, riguardanti principalmente l'Universo e la Natura, redatte a fini didattici e pragmatici a partire da un lavoro di compendio di opere riconosciute autorevoli. L'intreccio dei criteri adottati permette di ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] delle parti, caratterizzata da un nucleo centrale, propriamente informativo, preceduto e seguito da una cornice pragmatica contenente in apertura l’invocatio, formule allocutive di apertura e informazioni meta-epistolari (per es., rassicurazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] e le contrastanti testimonianze sulle loro relazioni con le funzioni sociali della musica: educativa, terapeutica, sacrale e pragmatica, che nel concetto di ethos trovano una matrice comune. Presenti in Severino Boezio e nella manualistica medievale ...
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Avanti!
Franco La Polla
(USA 1972, Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?, colore, 144m); regia: Billy Wilder; produzione: Billy Wilder per Phalanx-Jalem; soggetto: dall'omonimo testo teatrale [...] , che è la forma nazionale della critica a chi rappresenta il paese più ricco e potente del mondo. L'arroganza pragmatica di Wendell deve arrendersi davanti a un orologio che misura il tempo in modo radicalmente diverso da quello della produzione. E ...
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Andrea Nasti
La dottrina Obama in politica estera si è edificata sostanzialmente su due pilastri portanti. Il primo è stato il ridimensionamento nell’orizzonte strategico americano del grande Medio Oriente [...] E sebbene la risposta scelta da Obama sia ricaduta in entrambi i casi su una gestione all’insegna della prudenza e del pragmatismo, sono proprio gli eventi di questo ultimo biennio ad aver scoperto il fianco della sua politica estera alle più accese ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] o mentale. Alle riflessioni di C.S. Peirce e di G.H. Mead si può far risalire la prima comparsa di quella teoria pragmatista o comportamentista del s. che, riproposta da C.K. Ogden e I.A. Richards con The meaning of meaning (1923), fatta valere nella ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] degli interessi della t. linguistica alla diacronia (i mutamenti linguistici sarebbero tipologicamente solidali tra loro) e alla pragmatica linguistica (inserimento della t. delle lingue nel più ampio quadro della t. dei linguaggi) mostrano come ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] la validità universale che oltrepassa la prospettiva di una determinata civiltà, lo si fonda "sulla dimostrazione trascendental-pragmatica dei presupposti universali e necessari dell'argomentazione. Ma a questi argomenti non si può più attribuire il ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] dell'Italia le tre compilazioni giustinianee vi vennero inviate per la pubblicazione e nel 554 con la Sanctio pragmatica pro petitione Vigilii venne pure ordinata la promulgazione per l'Italia delle numerose Novelle emanate in Oriente: talune ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...