Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] in antitesi, quando non in contrasto, con quella dei suoi predecessori. Nebiolo aveva una visione molto più pragmatica dell'organizzazione sportiva e seppe apportare, nella sua gestione, elementi innovativi di livello manageriale. La FIDAL, che ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] notevolmente l'intervento della Sede apostolica. Il re Carlo VII si affrettò a ratificare la decisione assembleare con la Pragmatica Sanctio che ribadiva la superiorità del concilio sul papa, riconosceva al re in materia temporale la piena libertà da ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] più stabili e politicamente consistenti rispetto ai movimenti sociali single-issue del presente - uno spazio (aperto e pragmatico) di azione collettiva capace di affrontare alcune grandi questioni che oggi permangono irrisolte: il problema dell ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] , un problema. Essa è un limite all’abrogazione della legge che sembra connaturata ad una intuizione storica e pragmatica della vicenda umana; pone la maggioranza venuta in essere in un certo tempo storico al di sopra delle maggioranze ...
Leggi Tutto
Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] Axtell, 1979; v. Burguière, 1980; v. Le Goff, 1979).
Fin dagli inizi l'etnostoria si caratterizza come una risposta pragmatica che gli studiosi delle società etnologiche del passato hanno dato ai problemi delle loro ricerche, vista l'impossibilità di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] fornite dalla ricerca che indaga sulle decisioni prese nella cura dei singoli e delle popolazioni. Una definizione più pragmatica consiste nel considerarla un insieme di strumenti e risorse atti a trovare e applicare le migliori tra le recenti ...
Leggi Tutto
Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] 'perdita di contatto con la realtà'. È questo il fenomeno centrale della psicosi che ne determina la gravità pragmatica e assieme ne permea i sintomi caratteristici. Nonostante gli enormi progressi della psichiatria biologica e della biochimica dei ...
Leggi Tutto
Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione di focalizzare un costituente (il cosiddetto elemento scisso) attraverso un’operazione particolare di messa in rilievo (➔ focalizzazioni). Un esempio di frase scissa è:
(1) è lui che mi ha portato ...
Leggi Tutto
Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] ci sarei andato volentieri; se domani era aperto, ci andavo volentieri).
Oltre che dall’imperativo, la cui funzione pragmatica (dare ordini o concedere permessi) impedisce di riferirsi a situazioni in corso, la posteriorità rispetto al momento dell ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] , non è quella storiografica senz'altro, perché nasce da un'"ispirazione, in ultima istanza, controversistica e immediatamente pragmatica" (G. Compagnino-G. Savoca, L'Accademia d'Arcadia e i suoi esordi, in La letteratura italiana. Storia ...
Leggi Tutto
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...