CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] . non fosse sprovvisto d'una certa cultura umanistica e che conoscesse il latino: possedeva per esempio un libro, come la Pragmatica Sanctio di Carlo VIII nel quale egli aveva apposto il proprio nome sul disegno a penna di un portico (Lesellier, 1931 ...
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SANNA, Demetrio Vittorio.
Stefania Nanni
– Nacque il 22, o forse il 12, gennaio 1729 da Sebastiano e da Giuseppa Tanca a Tiesi (oggi Thiesi), feudo Manca nell’Altopiano del Meilogu, a circa trenta [...] alla «popolazione spagnuola» (del Rey Fajardo 2007, p. 567; Kratz, 1942, p. 44) fino al 15 giugno 1767, quando la Pragmática sanción per l’espulsione dei gesuiti da tutti i domini della Corona emanata da Carlo III il 2 aprile venne applicata al ...
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SACCHINI, Francesco
Alessandro Guerra
– Nacque a Paciano, in provincia di Perugia, il 10 novembre 1570.
Il suo ingresso al noviziato della Compagnia di Gesù è registrato l’8 ottobre 1588 nel verbale [...] spiegazione del valore da lui attribuito all’indagine storica. A suo giudizio la storia aveva una valenza essenzialmente pragmatica nell’investigazione umana; andava ricondotta a una superiore verità divina che agisce la vita umana lasciando ai suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] dell’antifascismo liberale. Nella fase senile viene in luce la costante autocritica del filosofo, che non si limita agli aspetti pragmatici, ma coinvolge la visione teoretica di fondo.
La formazione e il primo sistema
“L’individuo è poca cosa per sé ...
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SILVESTRI, Girolamo Andrea
Enrico Zerbinati
– Nacque a Rovigo nel 1728 (fu battezzato il 2 novembre), decimo figlio del conte Carlo e di Arpalice Agnese di Ludovico Paoli.
Dal 1747 al 1749 studiò a [...] formulazioni in campo economico che potremmo definire di indirizzo progressista e che rimandano a una ricezione cauta, moderata, pragmatica degli ideali illuministici.
I saggi sono stati pubblicati, per la maggior parte, nel Giornale d’Italia... (VII ...
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RICCI, Agostino
Piero Del Negro
RICCI, Agostino. – Nacque a Savona il 24 gennaio 1832, primo dei cinque figli di Giacomo e di Chiara Falco.
Il padre era un commerciante di un certo prestigio, come testimoniato [...] progetti di espansione coloniale (la Tripolitania nel 1884, l’Eritrea nel 1885), Ricci si sarebbe riconosciuto in una pragmatica linea anticolonialista attenta ai rischi di una «generale reazione nazionale e religiosa» (Del Negro, 2007, p. 179) da ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] solennemente i tre capitoli. Il C. ed altri esuli, tra cui Cassiodoro, furono tra i principali ispiratori della Pragmatica sanctio pro petitione Vigilii, con la quale Giustiniano, oltre a stabilire il nuovo ordinamento dell'Italia, reintegrava nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Normanni nel Mezzogiorno e in Sicilia
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1130 Ruggero d’Altavilla, secondogenito [...] raffinate e adatte a soddisfare le necessità del regno rispetto a quelle dell’Europa cristiana. Questa conduzione pragmatica del regno ha un risvolto altrettanto evidente nella politica estera del sovrano che prosegue nell’espansionismo mediterraneo ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] Mortara Garavelli, Roma - Bari, Laterza, pp. 441-491.
Calaresu, Emilia (2004), Testuali parole. La dimensione pragmatica e testuale del discorso riportato, Milano, Franco Angeli.
Castellani, Arrigo (1995), Sulla formazione del sistema paragrafematico ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] . I temi del Discours e l'intento dichiarato di voler "procurare il bene generale di tutti gli uomini", svelano la volontà pragmatica che animò D. nel pubblicare il Discours e le connesse ricerche: con l'uso del metodo "... è possibile ottenere ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...