Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Perché si arrivi a delle "teorie" del cinema occorrono due passaggi essenziali: la diffusione [...] istituiti dal medium cinematografico. Sulla scorta dei Cultural Studies, della teoria della ricezione e della semio-pragmatica, si sono analizzati i contesti empirici di fruizione e costruzione sociale del senso che caratterizzano l’esperienza ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] La ripresa è quindi possibile grazie al passaggio a un livello di analisi metacomunicativo, che verte cioè sullo statuto pragmatico dell’enunciazione (Conte 19992: 42-43).
Se finora si è parlato solo di incapsulatori con valore anaforico, nei testi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] all’Impero anche l’I.; la feroce guerra si conclude con la vittoria del generale bizantino Narsete.
Giustiniano emana la Pragmatica Sanctio che estende all’I. l’organizzazione imperiale, riducendola a una semplice provincia; in un quadro di vuoto di ...
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di Pierfausto Seneci
Si indica con tale locuzione l'utilizzo di strategie e protocolli sperimentali ad alta produttività volti a massimizzare le reazioni di sintesi chimiche e, quindi, produrre un gran [...] nel passato (sistemi catalitici noti esaminati in nuove reazioni), e, più in generale, in maniera molto pragmatica; la conoscenza teorica generale dei processi catalitici e delle classi strutturali di catalizzatori omogenei ed eterogenei non è ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] s'egli non avesse avuto, in questo, precedenti: trimetri, senarî, settenarî trocaici (questo è infatti il metro dei suoi Pragmatica, che avevano pure argomento letterario) ben si convengono alla varia materia e, i primi, certamente anche al tono ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] , la ministra, l'ingegnera). Per la sintassi, che richiederebbe un discorso più articolato, esteso alla testualità e alla pragmatica, ci limiteremo a segnalare la diffusione in molti testi scritti (giornali ecc.) dello stile nominale e del discorso ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] di tutte le strutture del controllo bibliografico.
Va rilevato comunque che l'ISBD, data la sua impostazione eminentemente pragmatica, non chiarisce a fondo il rapporto tra principi, standard, regole e applicazioni, tanto da essere considerato una ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] Italia. - Per quanto riguarda l'Italia, e più tardi l'Europa, la p.f. si afferma attraverso il modello pragmatico-comunicazionale, forse proprio grazie alla sua veste di discontinuità rispetto alla tradizione. In Italia, infatti, il clima dei primi ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] 1967; P. Watzlawick, J. H. Beavin, D. D. Jackson, Pragmatics of human communication, New York 1967 (trad. it., Pragmatica della comunicazione umana, Roma 1971); R. L. Birdwhistell, Kinesics and context, ivi 1970; O. M. Watson, Proxemic behaviour, L ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , assume il controllo del governo ed esclude o include altri gruppi senza affidarsi a un'ideologia specifica, agisce in modo pragmatico nei limiti della mentalità burocratica e non crea un partito unico di massa, né gli consente di svolgere un ruolo ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...