Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] . Stussi, Lucca, Pacini Fazzi, pp. 257-272.
Giannini, Stefania & Marotta, Giovanna (1989), Fra grammatica e pragmatica. La geminazione consonantica in latino, Pisa, Giardini.
Goldsmith, John A. (1990), Autosegmental and metrical phonology, Oxford ...
Leggi Tutto
INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] . Il trattato Della moneta, pubblicato anonimo nel settembre del 1751 ma datato 1750, risentiva della forte dimensione pragmatica e innovativa che i suoi maestri andavano proponendo e delle letture da loro suggerite. Con la sua corrispondenza ...
Leggi Tutto
segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] ; trad. it. Lineamenti di una teoria dei segni), della teoria dei s. in una sintassi, in una semantica e in una pragmatica, intesa come analisi e studio della situazione in cui il s. viene usato, indagine sul rapporto tra s. e interpreti.
Sviluppi ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] anche approssimativo – risponde alla volontà di rivolgersi al pubblico del momento nella sua propria lingua, secondo quella esigenza pragmatica di comunicatività che ha sempre guidato Goldoni.
Goldoni, Carlo (1935-1956), Tutte le opere, a cura di G ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La lotta per le investiture
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa e l’impero si pongono come poteri virtualmente [...] con i vescovi tedeschi ed estende alla Francia e all’Inghilterra la questione delle investiture, mostrando però una pragmatica disponibilità a derogare dalla normativa per non inasprire i sovrani. Sullo sfondo del suo attivismo si colloca anche ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] etica mercantile non è priva di riflessi sul pensiero filosofico, perché ispira (oltre alla ricerca scientifica) una politica pragmatica della tolleranza, ed è in Olanda che molti pensatori, altrove perseguitati per le loro idee, trovano accoglienza ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] langue / parole e al concetto di sistema elaborato da Charles Bally) risultava inutilizzabile anche in una prospettiva di pragmatica linguistica, in quanto non graduabile secondo i diversi usi o funzioni della lingua. Per tali difficoltà, nonostante ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 1º (Le strutture).
Sobrero, Alberto A. (1993b), Pragmatica, in Sobrero 1993a, pp. 403-450.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 1 ...
Leggi Tutto
La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] : come cambia il cambio di codice, in Id. (a cura di), Il dialetto nella conversazione. Ricerche di dialettologia pragmatica, Galatina, Congedo, pp. 31-41.
Trovato, Salvatore C. (1989), Valori e funzioni del sanfratellano nel pastiche linguistico ...
Leggi Tutto
MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] mazziniana, non esitò a difendere l’azione del movimento repubblicano, confermando una concezione della militanza patriottica unitaria e pragmatica, priva di asprezze ideologiche.
Morì a Genova il 30 giugno 1890.
Fonti e Bibl.: G. Bandi, I Mille ...
Leggi Tutto
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...