Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] in quattro lingue: latino, greco, arabo ed ebraico. La trattazione delle diverse discipline era basata su una concezione molto pragmatica. L'anatomia veniva studiata per lo più come anatomia comparata, e un buon esempio è la Anatomia porci di Cofone ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] concrete ed effettive, sui temi dell’insegnamento sociale cristiano»102. Si trattava di qualcosa di più di una pragmatica apertura alla coalizione vincente: essa determinava infatti una vera e propria legittimazione da parte della Chiesa italiana di ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Universa rescripta, sive in personam precantium sive ad quemlibet iudicem manaverint, que vel annotatio, vel quevis pragmatica sanctio nominetur, sub ea condicione proferri precipimus, si preces veritate nituntur, nec aliquem fructum precator oraculi ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] di una scienza dell'educazione (v. Dewey, 1929), scienza peraltro ancora in via di formazione e la cui unita e piuttosto pragmatica o funzionale che metodologica o di contenuti.
Una scienza del genere (per la quale tende a cadere il vecchio nome di ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] vivere civile e vivere cortigiano, si era andata attenuando nelle pagine dei repubblicani aristocratici sotto la spinta del pragmatismo e della concezione della politica come tecnica della sopravvivenza e non come valore antropologico. Ora il dado è ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] ad altri usi di prevalente utilizzo pubblico e ad attività produttive.
La politica del rettorato fu, allora, quella, assai pragmatica, di non porre lo sviluppo di Ca’ Foscari in un rapporto alternativo con quello di altri settori della vita cittadina ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] della semiologia (semantica: relazioni dei segni con il reale; sintassi: relazioni dei segni tra di loro; pragmatica: relazioni dei segni con i protagonisti dell'enunciazione, emittente e ricevente), permetterà di distinguere tra: a) personaggi ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] presentate – significativo è l’intenso dibattito politico che precede il varo della legge e che lascia prevalere una linea ‘pragmatica’ nei confronti di una produzione edilizia che si fa nascere abusiva ‘per necessità’ –, è sul fronte del progetto e ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] dei primi tre secoli dell’Impero era dunque quello di un potere terreno, forte e fermo, conservatore e severo, pragmatico e materiale più che spirituale. Ciò che invece si poteva percepire all’impatto con i monumenti costantiniani era piuttosto un ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] della trama amministrativa e parlamentare, essa scompare e subisce una sorta di sublimazione. Dalla somma delle singole, pragmatiche transazioni, e proprio nella misura in cui in esse sembra risolversi tutta la tensione ideale e politica del ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...