Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] sulle posizioni di Stanislao Medolago Albani, presidente della Sezione seconda dal 1885 al 1904, e sull’importanza del pragmatismo e del possibilismo da lui espressi nei confronti dello Stato liberale. Posizioni che segnarono un passo in avanti ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di casa Savoia.
Ritornando al Piemonte di Vittorio Amedeo II, c’è da osservare che il giurisdizionalismo cauto e pragmatico di questo stato non mutò profondamente neppure dopo il Concordato: anzi, come lo stesso d’Aguirre benché riluttante dovette ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] , complessa ed insieme vasta saldatura oltre che di continuo rodaggio, di scompensi e di inadeguatezze. L'empirismo ed il pragmatismo si allearono ad una ferma volontà del ceto dirigente di far funzionare, oltre che mantenere, un regime che per ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] '30; è precedente cioè all'ampliamento legalmente riconosciuto dal collegio nel 1541. A questa data, con il pragmatismo che sembra contraddistinguere ogni scelta di strategia urbana della Repubblica, si era chiesto ai cinque savi alla mercanzia ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] detto il suo metodo sperimentale. Ci son postulati che sono affermati quasi con un atto di fede, con una specie di «pragmatismo». Come quando, obbligato a riconoscere «quanto possa la fortuna nelle cose umane» e cioè (per dirla alla moderna) il peso ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] scelta di Jean-Marie Ayrault come primo ministro è stata la conferma della volontà di procedere con un approccio pragmatico e il più possibile gestionale.
Sin dalla campagna elettorale Hollande ha anche mostrato di aver chiaro che qualsiasi ricetta ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] fiducia che i sudditi della Morea orientale avevano riposto nella Serenissima Signoria. Ma concludeva con spregiudicato pragmatismo veneziano: i risultati della pace ottenuta si riveleranno presto tali e tanti - il rifiorire straordinario della ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] scoperto la teoria della relatività se non fosse vissuto nel secolo dell'imperialismo, dei trusts, del titanismo e del pragmatismo, che tutti insieme lo prepararono a quella visione di mobilismo universale, grazie alla quale, riflettendo sulla fisica ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] a sottolineare il legame che unisce nella prospettiva dell'India classica queste due sfere, caratterizzate dallo stesso disincantato pragmatismo. L'Arthaśāstra, inoltre, quando elenca le scuole in cui si pratica l'ānvīkṣikī, 'scienza indagatrice' (v ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] 'Infedele, sostituendogli la pratica del particolarismo politico. Un tratto di realismo perfettamente connaturato al tradizionale pragmatismo della Repubblica, ma anche - inequivocabilmente - un segno dei nuovi tempi (91).
Abbandono della Romània ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...