È il più antico e celebrato manuale di economia politica dell'India antica (letteralmente "Trattato sull'utile"). Il testo, in sanscrito, è attribuito dalla tradizione indigena a Kauṭilya (''Il Tortuoso''), [...] , intenti e azioni chiaramente finalizzati al successo terreno e al benessere materiale. Il più sconcertante e spregiudicato pragmatismo si giustifica con l'assunzione del principio della relatività e dell'illusorietà fenomenica di persone e cose ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] , per mettere meglio a fuoco non solo gli attributi, ma anche le cause e i fini delle istituzioni 'flessibili'.Il pragmatismo (v. Santucci, 1992), corrente filosofica sorta nella seconda metà del secolo scorso negli Stati Uniti, interpretò lo spirito ...
Leggi Tutto
pseudoconcetto
Termine con cui Croce ha designato i predicati generali sprovvisti di quei caratteri di espressività, universalità e concretezza propri dell’autentico universale, ossia del concetto puro, [...] consiste nel conservare e classificare le conoscenze acquisite. Con questa teoria (che si ricollega in parte al pragmatismo e all’empiriocriticismo) Croce destituiva di valore teoretico le scienze sperimentali e deduttive, inglobandole nell’attività ...
Leggi Tutto
centrismo
Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. [...] indeterminato nei valori di riferimento collettivi, se non appunto per la comune vocazione al moderatismo e al pragmatismo. Nell’esperienza italiana del secondo dopoguerra, con c. s’intende anche una particolare formula di governo caratterizzata ...
Leggi Tutto
Psicologo e pedagogista americano, nato a New York nel 1915. Professore di psicologia ad Harvard dal 1952, vi dirige anche, dal 1961, il Center of Cognitive Studies. Il suo contributo più originale riguarda [...] parte dell'opera di B. può essere vista come il tentativo di elaborare un'alternativa al comportamentismo in psicologia e al pragmatismo di Dewey in pedagogia. Tra le sue opere si ricordano: Mandate from the people (1944); A study of thinking (con J ...
Leggi Tutto
Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] conservatorismo rifiuta l'inflessibilità e il dogmatismo della politica ideologica, nella quale non c'è spazio per una pragmatica conciliazione dei conflitti di interesse e delle passioni.Il quarto assunto è uno sconfinato ottimismo riguardo al fatto ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stati Uniti d’America
Sebbene gli Stati Uniti escano da un ventennio di supremazia solitaria e incontrastata a livello mondiale e [...] sentire nelle tasche della middle class americana, per arrivare ad una politica estera percepita come troppo cauta e pragmatica, in linea con uno stile presidenziale che, a fronte delle altissime speranze e aspettative di cambiamento suscitate alla ...
Leggi Tutto
PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] 1923 e due anni dopo, nel giugno del 1925, Ada si laureò in lettere e filosofia a Torino con una tesi sul Pragmatismo angloamericano.
Il 28 dicembre 1925 nacque il figlio Paolo, ma il 16 febbraio 1926, all’età di venticinque anni, Piero Gobetti morì ...
Leggi Tutto
Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] del concetto di prassi (come accade nel marxismo e nel pragmatismo) ora alla luce di un volontarismo metafisico (la v. credere’ rispetto ai problemi non risolvibili sul piano conoscitivo (➔ pragmatismo), e la ‘filosofia dell’azione’ di M. Blondel ...
Leggi Tutto
Filosofo della scienza boemo naturalizzato statunitense (Nové Město, Boemia, 1901 - New York 1985). Esponente, con J. H. Randall e J. Buchler, della scuola naturalistica della Columbia University, N. si [...] of science (1961; trad. it. 1968), propone una concezione ipotetico-deduttiva della scienza che concilia le istanze del pragmatismo con quelle del neoempirismo, del quale N. subì fortemente l'influenza. N. ritiene che anche in biologia e nelle ...
Leggi Tutto
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...