DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] sintetizza nell'idea di giustizia.
L'indagine sull'ontologia del diritto. ispirata alla filosofia dell'azione e al pragmatismo (Vailati, Calderoni), oltre che a Vico, coglie nello svolgimento storico un principio di razionalità dal quale si evincono ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] i motivi formali di credibilità: si pensi, per es., alla f. fondata su esigenze di ragion pratica (dal kantismo al pragmatismo), o su un senso squisitamente umano di caducità e limitatezza che fa sentire l’anima soggetta a una realtà totalmente altra ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] in modo ambivalente dalla destra ufficiale.
Anche le controparti dei movimenti si sono aperte, in questa fase, a negoziati pragmatici. Finita l'ondata di t., è iniziata una strategia di ''riconciliazione'', mentre si riduceva l'uso della forza nel ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] , II, pp. 7-35.
Fassò, G., Storia della filosofia del diritto, voll. II e III, Bologna 1970.
Frosini, V., Pragmatismo e giusnaturalismo nel pensiero di R. Pound, in ‟Rivista internazionale di filosofia del diritto", 1953, XXX, pp. 525-529.
Galizia, M ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] attività pubblicistica il G. ebbe modo di studiare il pensiero economico di G. Palmieri, avvicinandosi al pragmatismo borghese dello scrittore pugliese, come testimoniano gli Opuscoli risguardanti la pubblica economia, pubblicati con l'Apologia del ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] rilievo nelle trattative per i Patti lateranensi, cui diede il contributo della sua cultura giuridica incline al pragmatismo e della sua personale capacità diplomatica. Particolarmente intensi furono i suoi rapporti con le gerarchie cattoliche e ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] secondo la realtà che si va edificando sulle macerie del Muro di Berlino e sulla crisi delle ideologie (pragmatismo, empirismo, contrattualismo), che avevano messo da parte la cosiddetta questione morale: essa comporta, al contrario, una forte presa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] riformato (o, se si preferisce, ritrovato), si muoveva in apicibus, la seconda seguitava a nutrirsi del pragmatismo spalmato sulla casistica giudiziaria. La stessa monografia più importante del ventennio, inserita nella collana di un prestigioso ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] La teoria politica della Costituzione del 1787: i Federalist Papers
La Costituzione del 1787 emerse dal compromesso politico pragmatico raggiunto dagli stati – grandi e piccoli, “schiavi” e “liberi” –, ma fu anche animata e giustificata dal nuovo ...
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Mario Nussi
Abstract
Viene esaminata la dichiarazione tributaria delle imposte periodiche, dei redditi e sul valore aggiunto, in particolare in ordine alla funzione, alla natura giuridica, agli effetti [...] al dichiarato piuttosto che all’effettivo verificarsi del presupposto d’imposta, quindi, è anche operazione di pragmatismo. Del resto, è dato di comune esperienza che il contribuente, con comportamento autoresponsabile, dichiari fatti reali ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...