Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] come nasca e operi il pensiero, che è tale solo quando è ‛situato' e premuto da bisogni oggettivi. Lo sa bene il pragmatista, che non lo distingue dall'uso delle materie e delle energie naturali, come il fuoco e gli utensili, che formano e riordinano ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Somerville 1906 - Needham, Massachusetts, 1998). Prof. in varie univ. e, dal 1968 al 1977, alla Harvard University. Tra i più autorevoli rappresentanti della filosofia analitica [...] di orientamento pragmatista, G. si mise in luce soprattutto per le sue ricerche sul problema dell'inferenza induttiva, sulle cosiddette asserzioni controfattuali e sulla natura delle leggi scientifiche. Influenzato dalle indagini e dai metodi ...
Leggi Tutto
Filosofo (Newark, New Jersey, 1891 - ivi 1972), professore di filosofia e di estetica all'università di Harvard. Si è occupato particolarmente di estetica, da un punto di vista empirista e pragmatista. [...] Polemizzò con J. Dewey: Some questions on Dewey's aesthetics, in The philosophy of Dewey, a cura di P. A. Schilpp, 1939. Altre sue opere: Aesthetic quality (1938), World hypotheses (1942), Basis of criticism ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] emerito della medesima università). Tra i maggiori e più influenti esponenti della filosofia analitica, fu profondamente influenzato sia dal pragmatismo di J. Dewey e C. I. Lewis sia dal neopositivismo, a cui si avvicinò attraverso il contatto con R ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - Los Angeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. [...] umana (così come gli altri valori, bellezza, bontà, ecc.), sempre relativa e sempre connessa ai fini dell'uomo. Tipicamente pragmatista l'accento sulla relazione tra vero e utile, anche se S. giudicò sempre improponibile un suo rovesciamento puro e ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] la cultura italiana del suo tempo, in Riv. crit. di storia della fil., XVIII (1963), pp. 287 ss.; A. Santucci, Il pragmatismo in Italia, Bologna 1963, pp. 216-262; J. F. Renauld, Quelques observations sur les idées morales de Giovanni Vailati e M. C ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] 1914), con il quale inizia un sodalizio che lo porterà a scrivere insieme i primi due capitoli di un saggio sul pragmatismo rimasto incompiuto (con l’aggiunta postuma di un terzo capitolo portato a termine da Calderoni).
Nel dicembre del 1908, mentre ...
Leggi Tutto
Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] f. il cui oggetto precipuo sia la teoria della conoscenza, e benché le sue posizioni siano orientate in una direzione pragmatista, nella sua opera fondamentale, Word and object (1960; trad. it. 1970), Quine considera la f. una sorta di riflessione ...
Leggi Tutto
Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] la sua cogenza anche in posizioni con essa apparentemente in conflitto.
Fa parte delle teorie epistemiche anche la teoria pragmatista della verità che nel corso del 20° secolo, in conformità a quanto avveniva per le sue formulazioni originarie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] » e a favore di «tutte le avventure». Vale la pena di leggerne il passo centrale:
Io sono ancora pragmatista (pragmatismo n° 1, pragmatismo chiaro, prudente e per bene). Quando si tratti di fare scienze o descrivere alla meglio, con l’approssimazione ...
Leggi Tutto
pragmatista
(o prammatista) s. m. e f. [der. di pragmatismo] (pl. m. -i). – Seguace del pragmatismo in filosofia o, più genericam., nel modo di trattare o considerare determinati problemi. Talvolta anche come agg., nello stesso senso di pragmatistico.
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...