Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] Adler rinvengono le sculture dei frontoni e altre metope del tempio dorico di Zeus, nonché la statua di Hermes di Prassitele. In questi stessi anni il direttore della sezione di scultura del museo di Berlino Alexander Conze e l’archeologo Carl ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] (v. mausoleo); su un lato avevano lavorato Skopas e Bryaxis, sull'altrà T. e Leochares (il solo Vitruvio menziona Prassitele al posto di T. aggiungendo però: nonnulli etiam putant Timotheum). T., che era il più anziano dei quattro, avrebbe lavorato ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] Doria era originariamente un E., il cui sesso è stato poi ricoperto dal mantello di restauro.
È ovvio che l'insegnamento di Prassitele agisce sulla rappresentazione di una creatura di voluttà e di sogno erotico com'è l'E., e infatti lo schema del ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] e subalterno, come compagno di Afrodite o di Dioniso. Nell'arte maggiore si è avuto, nel IV sec., un Pan di Prassitele (Anth. Pal., vi, 317), che non è possibile documentare; per contro è conservata in numerose repliche una statua di P. avvolto ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] infine a Venezia una produzione ormai stanca e svogliata,se si eccettua il Diomede punito da Alcide (1700) e Il Prassitele in Gnido (1707),rispettivamente musicati daT. Albinoni e da G. Polani,che poco d'altronde aggiungono alle opere della più ...
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Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA (v. vol. V, p. 999)
L. Ruseva-Slokoska
Antica città della Tracia (fino al 270 d.C.), poi della Dacia Ripense, corrispondente all'attuale Kjustendil, in Bulgaria, [...] raffinati balsaman, statuette e applicazioni di carri. La città possedeva preziose opere d'arte, tra cui repliche di statue di Prassitele (v.) (Hermes con Dioniso bambino e Satiro) e di Lisippo (v.) (Eracle che strozza un leone, Eracle tipo Farnese ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] d. C. il santuario della Tyche, un simulacro di Posidone, opera arcaica samia; il simulacro di Dioniso, opera di Prassitele, nel santuario del dio vicino al ginnasio, e infine, sull'acropoli, un santuario di Atena con la statua crisoelefantina della ...
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ΒECAΤΤI, Giovanni
N. Parise
Archeologo e storico dell'arte classica. Nacque a Siena nel 1912, morì a Roma nel 1973. Dopo aver frequentato la Scuola Archeologica di Atene entrò nella Soprintendenza agli [...] si ricordano qui, fra i più significativi, Forma Italiae. Regio VI. Umbria, I, Tuder-Carsulae, Roma 1938; Un dodekatheon ostiense e l'arte di Prassitele, in ASAtene, n.s., I-II, 1939-40, pp. 85-137; Attikà, in RIA, VII, 1940, pp. 7-116; Il Maestro di ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] dall'impronta religiosa. Gli dèi greci del V sec. erano per lui reali potenze vitali; egli venerava l'Eros di Prassitele come la più grande rappresentazione dell'eterno segreto della vita e dell'amore.
Bibl: G. Rodenwaldt, in Röm. Mitt., XLIII ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , costituiva cioè la via d'accesso al santuario di Dioniso. A uno di questi monumenti doveva appartenere il Satiro versante di Prassitele (Paus., I, 20, 1 seg.) che è conservato in molte repliche romane. Il tracciato della Via dei tripodi sul lato ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).