PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] pensi innanzi tutto a Giotto (che P. metteva, assieme a Simone, accanto a Fidia, Apelle, Parrasio, Policleto, Zeusi e Prassitele, anche se non sapeva trovare scultori contemporanei altrettanto validi; Familiares, V, 17, 5-6, del 1342-1343), del quale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] alla parete da set-ti murari, formavano delle nicchie all’interno delle quali si trovavano delle statue, tra cui l’Hermes di Prassitele; il simulacro di Hera (che si è voluto riconoscere in una testa di calcare ma che più probabilmente è una testa di ...
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ALKAMENES, 1° (v. vol. I, p. 255)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sullo scultore non hanno ampliato la prospettiva delle ricerche sull'argomento. Mentre restano oscuri i particolari biografici e [...] 'invenzione assolutamente personale dell'appoggio riguarda soprattutto gli ulteriori sviluppi della scultura greca, da Cefisodoto a Prassitele fino al periodo ellenistico.
Bibl.: In generale: S. Papaspyridi-Karouzou, Alkamenes und das Hephaisteion in ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] la figura umana nello spazio (v. mirone, policleto). Essa segue a varie generazioni di marmorari. Più tardi, Prassitele e particolarmente Lisippo si espressero nel bronzo.
Della diffusione senza precedenti delle statue in b. in età ellenistico-romana ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] : in questo vaso abbiamo forse un lontanissimo riflesso dello spirito (non della tecnica) di Nikias, il pittore amico di Prassitele, che con somma diligenza (dice la fonte antica) dipinse le donne. La ricerca della corporeità è cercata ed ottenuta ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , né per le arti figurative né per la letteratura.
Solo un gruppo di copie romane dei massimi scultori greci, Fidia, Prassitele, Policleto, Bryaxis, Timarchos portano l'iscrizione del tipo opus Phidiae, opus Polycleti (C.I.L., vi, 10038-42), per ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] il Cupido dormiente, siglato "F", del Victoria and Albert Museum, copia in bronzo di un analogo Cupido marmoreo, attribuito a Prassitele ed appartenuto ad Isabella d'Este, che Carlo I aveva acquistato dalle collezioni ducali di Mantova, e che aveva ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] Vallo. Anche questo esemplare, al pari della scultura marmorea di Mozia, pone molti interrogativi agli archeologi: opera originale di Prassitele, o tardo-ellenistica, o del I secolo d.C., in ogni caso costituisce uno dei rarissimi esempi di statuaria ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] sacra. Il primo impianto comprese l'altare del dio che, come sappiamo dal IV dei Mimi di Eroda, fu decorato dai figli di Prassitele, il tempio del dio contenente un quadro di Apelle e l'àbaton, ossia l'edificio a due stanze per uomini e per donne ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] ripete schemi precedenti; dal IV sec. in poi l'originalità è sempre più scarsa; si notano influssi delle scuole di Prassitele e di Skopas.
Dal santuario delle divinità ctonie provengono grandi busti (cinque dei quali al museo di Siracusa, quattro al ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).