(o Ándros) Isola del dipartimento greco delle Cicladi (401 km2 con 11.000 ab. circa). Situata nel Mar Egeo meridionale, a SE dell’isola Eubea; è percorsa da una serie di rilievi, con un’altitudine media [...] provincia d’Asia; seguì poi le sorti della Grecia. Vi era venerato Dioniso, raffigurato anche nelle monete, che essa batté dal 308 a.C. Resta vario materiale archeologico; importante è la statua in marmo della scuola di Prassitele, ‘Ermete di Andro’. ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale e decorativo con riecheggiamento anche di modelli celebri di Fidia, Scopa e Prassitele; e vi si son voluti riconoscere anche i ritratti di Augusto e di Tiberio. Questo fregio viene a illustrare ...
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('Αντίκυρα, Amicyra). -1. Città dell'antica Grecia, situata nel golfo di Corinto, sulla costa meridionale della Focide, ottimo porto entro la piccola baia di Crisa. La città, identificata da alcuni con [...] i resti d'un santuario, a edicola rupestre, di Artemide, accennato dal periegeta, e la cui immagine bronzea, scolpita da Prassitele, è rappresentata sulle monete della città. (vedi figura).
2. Un'altra città del medesimo nome era situata, sempre nel ...
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TROFONIO (Τροϕώνιος, Trophonius)
Margherita GUARDUCCI
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Antica e complessa figura della religione greca, venerata nella Beozia. Tr. ha due aspetti caratteristici, il cui rapporto rimane tuttora abbastanza [...] ad età romana avanzata. Presso l'antro, in mezzo a un bosco sacro, si trovava il tempio di Tr., per il quale Prassitele aveva eseguito la statua del culto. A Lebadea si celebravano, in onore del dio, le Trofonie, forse nel tempietto stesso. Pare che ...
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OIKONÓMOS, Geórgios
Doro Levi
Archeologo, nato ad Atene il 16 febbraio 1883. Studiò filologia all'università di Atene e poi archeologia nelle università tedesche di Bonn, Monaco e Berlino, poi a Parigi. [...] in riviste greche, tedesche e francesi, oltre a varî articoli su opere d'arte greca come l'Ermete di Prassitele e il grande bronzo dell'Artemision, a pubblicazioni sulle iscrizioni macedoniche (Atene 1915) e alla dissertazione De profusionum ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] A. appare con indosso la veste da caccia, corta, su cui il mantello, in parte gettato, scende dalla spalla destra (Rizzo, Prassitele, p. 63). Si tratta di un tìpo che ebbe diverse repliche, in età romana. Poco sappiamo della statua di A. ad Antikyra ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] in Colonna, Matrimoni 1815-1819) Anna Maria Barachetti, di professione cucitrice dalla quale ebbe diversi figli, tra cui Prassitele, volontario garibaldino. Il 4 ag. 1828 acquistò dalla nobile Paola Carrara la casa con orto posta in contrada di ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (v. vol. V, p. 984)
P. Moreno
La conferma dell'origine tarantina dello scultore viene non solo dall'osservazione che la sua formazione di plasticatore [...] P. su un frammento del Museo Archeologico di Verona (Donderer, 1988), dove già si era letto il nome di Prassitele (Corso, 1988), riguarda un personaggio maschile col mantello rimboccato sulla spalla sinistra: il nome dello scultore, quale copista da ...
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ANZIO, Fanciulla di
L. Vlad Borrelli
Celebre statua ellenistica. È una delle statue più singolari dell'antichità; rinvenuta nel 1878 ad A., presso l'Arco Muto, fra le rovine della Villa di Nerone, e [...] i portati delle nuove conquiste lisippee. Fra le numerose attribuzioni proposte, oltre quelle prive di consistenza a Leochares e a Prassitele, vi è quella a Phanis (v.) allievo di Lisippo, autore, secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 80) di una "donna ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] fossero nell'antichità prerogativa degli artigiani. In primo luogo occorre distinguere gli artigiani dagli artisti: Fidia o Prassitele non sono artigiani; gli scultori, come gli architetti, i musicisti, e infine i pittori, saranno classificati a ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).