CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] pp. 48-53, il "tentativo di ricostruire attraverso lo studio delle raffigurazioni monetali il tipo originale dell'Apollo liceo di Prassitele" (Apollo Lyceius,ibid., LIII [1915], pp. 73-98) e l'edizione che fece del Ripostiglio di Rocchetta a Volturno ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] sui Demoni infernali etruschi, in Nuova Antologia, 1° febbraio, pp. 337-351) si affianca la nuova indagine su Prassitele (Firenze 1928), considerato, per le attestazioni della sua attività in diverse regioni del mondo greco, un "artista itinerante ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] in gesso e consacrandosi allo studio intensivo della plastica ellenica, da cui scaturì, inter alia, l’esemplare monografia su Prassitele (Roma 1932), dedicata alla memoria della moglie, Elisabetta Pompili, scomparsa un anno prima a 51 anni da cui non ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] la raccolta dei gessi, procedendo all'acquisto di calchi di monumenti particolarmente noti, fra cui l'auriga di Delfi, l'Hermes di Prassitele, il discobolo di Castel Porziano, il Trono Ludovisi e l'Athena Lemnia.
Un tema su cui il G. tornò negli anni ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] il Cupido dormiente, siglato "F", del Victoria and Albert Museum, copia in bronzo di un analogo Cupido marmoreo, attribuito a Prassitele ed appartenuto ad Isabella d'Este, che Carlo I aveva acquistato dalle collezioni ducali di Mantova, e che aveva ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] alla svendita dei Trionfi di Cesare del Mantegna nonché di cammei, dipinti e sculture, una delle quali attribuita a Prassitele, un'altra di Michelangelo - insufficientemente soccorso dalle milizie venete (poco combattive e guidate da capi titubanti e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di esportare da Roma quadri e qualsiasi pezzo, anche frammentario, antico, nonché la nomina del C., "emulo dei Fidia e dei Prassitele", a ispettore generale di tutte le Belle Arti per Roma e lo Stato pontificio, con sovrintendenza ai musei Vaticano e ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).