(gr. Μαντὶνεια) Città dell’Arcadia orientale. La fondazione della città fortificata avvenne solo nel 464-59 a.C., nei pressi di un insediamento esistente già fin dal periodo geometrico (➔ Grecia). Più [...] muraria (370 a.C.) rimane il basamento in pietra. All’interno delle mura si è in parte ricostruito il tracciato di alcune strade, l’agorà, il teatro, il buleuterio. Dagli scavi provengono lastre con Apollo, Marsia e le Muse attribuite a Prassitele. ...
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(gr. Κνίδος) Città della Caria. Fu fondata da Spartani o da Argivi e fece parte dell’Esapoli dorica. Sottomessa ai Persiani, passò sotto l’impero di Alessandro Magno e ai Tolomei. Resa libera nel 190 a.C. [...] dell’istmo fra i due porti. Il santuario maggiore era quello di Afrodite, situato in posizione elevata, con il celebre simulacro di Prassitele.
Scuola medica di C. La più antica scuola medica greca di cui si abbiano notizie. Fiorita nel 5° sec. a.C ...
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(o Ándros) Isola del dipartimento greco delle Cicladi (401 km2 con 11.000 ab. circa). Situata nel Mar Egeo meridionale, a SE dell’isola Eubea; è percorsa da una serie di rilievi, con un’altitudine media [...] provincia d’Asia; seguì poi le sorti della Grecia. Vi era venerato Dioniso, raffigurato anche nelle monete, che essa batté dal 308 a.C. Resta vario materiale archeologico; importante è la statua in marmo della scuola di Prassitele, ‘Ermete di Andro’. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e la realizzazione del Mausoleo ad Alicarnasso; il tempio di Atena a Priene. Nella scultura del 4° sec. a.C., Prassitele fece della grazia l’ideale della sua arte, mentre una profonda drammaticità caratterizza le opere di Scopa. In questo periodo la ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] , pp. 3-11; id., Due ‛imagines clipeatae' ostiensi, ibid., IV, 1942, pp. 172-180; id., Un dodekatheon ostiense e l'arte di Prassitele, in Ann. Scuola Arch. It. di Atene, 1942, p. 1 segg.; id., Domus ostiensi del tardo impero, in Boll. d'Arte, 1948 ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] negli scavi di Roma furono raccolte all’inizio del 16° sec. sotto Giulio II nel cortile del Belvedere (Hermes di Prassitele; Apollo; Laocoonte ecc.); alcuni pezzi ornarono poi il casino di Pio IV. Nel 18° sec. furono intrapresi i primi ordinamenti ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).