DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] di perfetta sintonia nelle illustrazioni labili, turbate ed evocative per i versi di Myricae (3ed., illustraz. del D., A. Pratella, A. Tommasi, Firenze 1894); incisero però anche profondamente su tutta l'attività successiva del D., in particolare su ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] e religiosi; pubblicò in questo periodo Poemi e musiche e si espresse in termini negativi sulla musica futurista di B. Pratella, così come aveva fatto per lo stile di R. Strauss.
Sempre estroso e geniale, soprattutto negli anni della prima giovinezza ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] Otto e Novecento, avrà una rilevanza centrale nella poetica dell'artista. Il L. inviò al musicista F. Balilla Pratella il primo racconto, intitolato La passeggiata sentimentale, chiedendogli di intercedere per la sua pubblicazione nella rivista del ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] - e la pubblicazione di un pamphlet nel quale si unirono in difesa dell'autore colleghi (F. Alfano, F. Cilea, V. Gui, Pratella) e critici (A. Lualdi, A. Toni).
Nell'aprile 1932 il M. avviò non senza titubanze la collaborazione con L. Pirandello per ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] A. Gasco; nel 1918, sempre nei concerti della Società, ora Società italiana di musica moderna, presentò musiche nuove di F. Pratella, D. Alaleona, J. Huré, e partecipò al concerto commemorativo di C. Debussy organizzato dal Casella poco dopo la morte ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] movimento futurista milanese. Il legame con F.T. Marinetti e compagni fu stabilito grazie alla mediazione del maestro F.B. Pratella, anch'egli romagnolo, ma fu segnatamente U. Boccioni, assai incuriosito dalle teorie esposte in Arte dell'avvenire, a ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] i tipi dell'editore Giusti la prima vera edizione delle Myricae. Numerose altre ne seguirono, tra cui una in 16° illustrata da A. Pratella e A. Tommasi e una in 4° piccolo, su carta a mano, decorata da A. De Carolis, presto affiancate da altre opere ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] dic. 1939 la prima del Fabiano, leggenda spirituale raccolta in una versione tradizionale romagnola, musicata da Francesco Balilla Pratella. Le cronache di queste prime lasciano emergere chiaramente, al di là degli stereotipi dell'epoca, un giudizio ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] dalle posizioni più scopertamente ideologiche e nazionaliste delle avanguardie italiane di quegli anni (si pensi a F.B. Pratella), in quanto il folklore rappresentava per lui una tappa fondamentale non solo per ritrovare l'identità nazionale, ma ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] d'arte di Lugo (Ritmo d'oggetti, Insieme ritmico e dinamico di bar notturno, Sintesi di paesaggio), promossa da F. Balilla Pratella e trasferita nel 1917 a Forlì; e fu premiato alla II Mostra del bianco e nero (Il Mulino) ordinata a Bologna dalla ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...