Architetto (Albino, Bergamo, 1500 circa - Padova 1560), operoso a Padova. Nelle sue costruzioni, con ricordi del pittoricismo architettonico veneziano, fondamentale è lo studio delle opere di G. M. Falconetto. [...] iniziato nel 1539, ma non terminato completamente), il cortile dell'università (1546 circa - 1559), capolavoro del Rinascimento padovano. Diede pure i disegni per l'orto botanico dell'università e per il palazzo Zacco sul Prato della Valle (1555-57). ...
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Nome generico di mezzo galleggiante capace anche di muoversi autonomamente, ma in aree limitate a causa della tecnica di costruzione oppure della scarsa potenza del sistema propulsivo di cui può essere [...] fino al luogo di posa, dove vengono affondati colandovi internamente un getto di calcestruzzo. Isola n. (o galleggiante) Strato molle ed erboso che, come un prato galleggiante, nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato). ...
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Andrea di Giusto, pittore fiorentino dei primi del secolo decimoquinto, di cognome Manzini e identificato con Andrea da Firenze (da non confondersi però col trecentesco Bonaiuto), lavorò in patria con [...] I tre Arcangeli e La Madonna con il Figlio della Galleria dell'Accademia di Firenze; La Madonna del Latte della Galleria di Prato, data anche al Botticini; le Madonne di San Domenico in San Miniato e di S. Andrea a Gaviserri (Casentino). Inoltre come ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] ad Indicem;M. Puccioni, L'unità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone B. Ricasoli, Firenze 1932, ad Indicem;R. Nuti, Prato e la ferrovia da Bologna a Firenze. Note storico-bibliogr. (1845-1908), in Arch. stor. pratese, XI(1933-1934), pp. 109 ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] sul reddito e dell'imposta di successione. Ebbe anche rapporti intensi con altri professori della facoltà torinese, come Giuseppe Prato e Pasquale Jannaccone.
Il tema al quale il F. ha maggiormente dedicato, fin dagli inizi dell'attività scientifica ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] -185), il C. sottoscrisse la dichiarazione - redatta e inviata dal giansenista E. Degola all'ex vescovo di Pistoia e Prato Scipione de' Ricci - che approvava la decisione del vescovo Benedetto Solari di proibire nella diocesi di Noli la pubblicazione ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] degli studi nell’Osservanza francescana nella prima metà del ’400 e la polemica tra Guarino da Verona e fra Giovanni da Prato a Ferrara (1450), in Analecta Pomposiana, VII (1982), pp. 268 s., 276-278; A. Campanini, Reggio Emilia, in La legislazione ...
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Scevola, Gaio Mucio
Leggendario eroe romano (6° sec. a.C.). Mentre Roma era assediata da Porsenna penetrò nel campo nemico e uccise un segretario del re scambiandolo per il re stesso: arrestato, avrebbe [...] dell’errore. Porsenna ne avrebbe ordinato la liberazione e, atterrito dalla rivelazione che altri 300 giovani avevano congiurato con S. contro di lui, avrebbe offerto la pace ai romani, i quali poi avrebbero donato a S. un prato oltre il Tevere. ...
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Regista e sceneggiatrice cinematografica (Bruxelles 1928 - Parigi 2019). Eccellente fotografa, realizzò nel 1955 il film La pointe courte, che anticipava alcune caratteristiche della nouvelle vague, e [...] linguistica e da una particolare sensibilità per i deboli e gli indifesi: Cléo de cinq à sept (1962); Le bonheur (Il verde prato dell'amore, 1964); Les créatures (1966); Sans toit ni loi (1987, Leone d'oro a Venezia); Kung Fu Master (1987); Jacquot ...
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Famiglia fiorentina, originaria, secondo la tradizione, di Fiesole, e giunta (sec. 14º) a notevole potenza economica. Ebbe 22 priori, il primo dei quali fu Maffeo (sec. 13º), e un gonfaloniere di giustizia, [...] Iacopo di Tedaldo e Francesco di Papi, che (sec. 15º) furono comandanti di galere da guerra; Arnolfo di Pierozzo, che fu uno dei primi portatori dell'Umanesimo in terra ungherese (1400 circa); Andrea di Iacopo, commissario di guerra a Prato (1512). ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.