GUIDETTO
Pietro Toesca
. Scultore e architetto. Nel 1204 decorava le loggette della facciata del duomo di Lucca: vi complicò lo svariare di tarsie a marmi bianchi e neri in uso nella scuola pisana ma [...] scultori dei portali del S. Giusto, del S. Cristoforo, ecc.; ma non è sicuramente riconoscibile nei capitelli della pieve di Prato alla cui costruzione s'impegnava nel 1221 un Guido marmoraio del San Martino di Lucca.
Bibl.: A. Schmarsow, S. Martin ...
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PIATTOLI, Renato
Diplomatista e paleografo, nato a Capannori (Lucca) il 28 luglio 1906. Dal 1942 è ordinario di paleografia e diplomatica nell'università di Firenze.
Il P. si è dedicato prevalentemente [...] 1942, a cui vanno aggiunti numerosissimi altri lavori di storia mercantile del Trecento (L'origine dei fondaci datiniani di Pisa e di Genova, Prato 1930; Lettere di Pietro Benintendi mercante del Trecento, Genova 1932; Statuti dell'arte della lana di ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] suo solenne ingresso a Milano, l'A. figurò fra i quattro gentiluomini milanesi che "vestiti di drappo d'oro sino a terra" (Prato, p. 228) si tenevano presso la staffa del re. Si mise quindi al seguito di Gian Giacomo Trivulzio, maresciallo del re di ...
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Die Puppe
Francesco Pitassio
(Germania 1919, La bambola di carne, bianco e nero, 60m a 20 fps); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Projektions-AG Union; soggetto: da motivi dell'omonima operetta di [...] costumi: Kurt Richter.
Ernst Lubitsch trae da una scatola degli oggetti, con i quali dispone uno scenario in miniatura: una casa, un prato, alcuni alberi. Vi colloca anche i pupazzi di un uomo e una donna. Lancelot, l'uomo, appare ora in carne e ossa ...
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Amico fiorentino
E così designato il Pater cui D. indirizza la XII epistola e che è stato variamente identificato. Anzitutto si è voluto ritenere che l'appellativo, rinforzato da quanto è detto nell'esordio [...] furono il Dionisi, il Foscolo, il Witte, il Della Torre e altri (Pater è chiamato infatti, in Ep I, il cardinale Niccolò da Prato). L'espressione per litteras vestras meique nepotis (Ep XII 3) non impegna in alcun modo a ritenere che tra il Pater e D ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] e a Siena, e che lo inviò, insieme ai fratelli Filippo e Ridolfino, a studiare presso i gesuiti al collegio Cicognini di Prato. Intorno al 1717 si trasferì a Pisa, dove fu eletto commendatore dell’Ordine di S. Stefano, cui era ascritto dall’età di ...
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MELIS, Federigo
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– Nacque a Firenze il 31 ag. 1914 da Raimondo, impiegato del Demanio militare. Ebbe una carriera scolastica abbastanza irregolare, anche per i frequenti cambiamenti di residenza collegati [...] aveva iniziato la sua attività ad Avignone presso la corte pontificia, quindi aveva spostato la sua residenza a Firenze e Prato, creando nel corso degli anni un sistema economico complesso che alle aziende mercantili attive in Italia e Spagna univa ...
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VENTURI, Pompeo
Antonio Marzo
VENTURI, Pompeo. – Nacque a Siena il 21 settembre 1693 «da nobili genitori» (Zaccaria, 1754, p. 713), dei quali non si conoscono i nomi.
Di Venturi non si hanno notizie [...] di filosofia, a Firenze (1730-31), quindi di retorica, dal 1732 al 1749, in vari collegi della Toscana (Siena, Prato, Firenze). Durante l’attività culturale di questi anni, in linea con la tradizione aristotelica, riservò innanzitutto una particolare ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] incarico del padre allora capomastro del portale della facciata. A. Markham Schulz (p. 22) dà notizia della presenza del L. a Prato nel 1411, al seguito del padre. Il 2 maggio 1415 il L. si immatricolò all'arte dei legnaioli e scalpellini, dicendosi ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] più importanti documenti sulla sua opera pittorica: nel 1470 dipinse un tabernacolo per l'Oratorio della Compagnia di S. Bernardino sul Prato di S. Francesco e nel 1477 affrescò con le Storie di s. Lucia la facciata dell'Oratorio della Compagnia di S ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.