BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] dalla città.
Anche in questo il Soderini si mostrò imprevidente: quando, infatti, in seguito al sacco dato a Prato dall'esercito ispano-pontificio, e alla conseguente minaccia su Firenze, la posizione del gonfaloniere a vita si fece difficile ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , città di tipografi". Tutto sommato, mentre suo suocero Andrea Memmo - il lodoliano che lascia il suo segno a Padova con Prato della Valle - i lumi, servendo la Serenissima, se li è dovuti tenere più in casa che dispiegare sul corpo refrattario ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] cruciale nella storia fiorentina, si aggiunsero gli spostamenti dell'università - sempre più declinante per difficoltà finanziarie - prima a Prato, poi a Firenze, e le continue liti con gli altri professori (nel 1489 si urtò persino col suo antico ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] , Parma 1888, p. CIX; R. Sabbadini, Ugolino Pisani, in Dai tempi antichi ai tempi moderni, Milano 1904, pp. 285-89; A. Del Prato, Libri e biblioteche parmensi del sec. XV, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le prov. parmensi, n.s., IV ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] S. und der Eigennutz, Tubinga 1889; L. Feilbogen, S. und Turgot, Vienna 1892; L. Limentani, La morale della simpatia, Genova 1914; G. Prato, Come scriveva A. S., in Riforma sociale, 1923; A. Graziani, A. S., in Annali di economia, II, n. i, pp. 17-42 ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] mio indegno fratello" (ibid., 70.11).
Il M. fu membro di varie Accademie: degli Scomposti di Fano (1670), degli Infecondi di Prato (1676) e degli Umoristi di Roma (1676). Ma nella voce dedicata a se stesso nella Bibliotheca Romana, ne aggiunge molte ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] Lorenzo di Firenze, II, Firenze 1817, p. 33; P. Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII. Libri cinque, II, Prato 1840, p. 170; D. Tiribilli Giuliani, Sommario storico delle famiglie celebri toscane, Firenze 1868, p. 7; L. von Pastor, Storia ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] ff. 78rv (conferma con breve argomentazione di un consiglio di Piero Ambrosini) e 201v (subscriptio a un consiglio di Giovanni da Prato). Una serie di dubia in materia creditizia si trovano ai ff. 63r-65r del cod. 1168 della Bibl. Riccard. di Firenze ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] - accanto al vicario generale dei duchi di Milano Ruggero Del Conte, a Bartolomeo e a Nicola Gabrieli, a Gaspare Del Prato - del collegio dei cinque sindacatori del podestà (dicembre 1478): segno dell'influenza allora goduta dal C. presso il governo ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] ; L. Grottanelli, I moti politici in Toscana nella prima metà del sec. XIX, studiati sopra i rapporti segreti inediti della polizia, Prato 1902, p. 76; Nicola Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del sec. XIX: scritti e lettere, a cura di ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.