BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] tre fiumi e con tre rilievi di soggetto mitologico - e la Venere della Grotticella, in marmo. Per la villa di Pratolino eseguì, tra l'altro, il gigantesco Appennino, che forma grotta e fontana insieme (bozzetto al Museo nazionale e variante a ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] nazionale Sagarriga Visconti Volpi di Bari, Epistolario Fiore; nell’Archivio Ernesto Codignola presso il Centro Codignola, Pratolino (Fi); nella Biblioteca comunale Giosue Carducci di Pietrasanta, Fondo Luigi Russo; presso l’Istituto italiano per ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] d'Este e renderla tale che non avesse a invidiare "né a Bagnaia né a Caprarola, né a Frascati, né a Pratolino istesso" (Pinelli). Tuttavia solo in parte riuscì a raggiungere tale scopo, soprattutto per la mancanza di fondi adeguati. Ebbe il merito ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] nel 1568 un Perseo che doveva esser posto al centro delle due figure (lasciato incompleto, fu portato e terminato da altri a Pratolino nel 1577 per tornare più tardi a Boboli) e ancora un ritratto idealizzato di Cosimo I che, finito e collocato nel ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] fogli), oggi dispersa in collezioni pubbliche e private, comprendono vedute di ville della Tuscia e fiorentine (Bomarzo, Bagnaia, Pratolino, Boboli; Vienna, Albertina), eseguiti in occasione del viaggio a Ferrara nel 1598 o nel 1604, come si potrebbe ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e fusione pittorica di figure e paesaggi: famosissime le Cacce (De Vesme, 1906, nn. 732-740), le vedute della Villa medicea di Pratolino (ibid., nn. 838-843), le vedute del Porto di Livorno del 1655 (ibid., nn. 844-849), o le sei grandi splendide ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] fatta un'edizione a Berlino nel 1938 a cura di G. Kärnbach), Turno Aricino (libretto di S. Stampiglia; Teatro della Villa di Pratolino 1704 e Vienna, Teatro della Nuova Favorita, 26 luglio 1707), L'Endimione (poesia di F. De Lemene; Lodi 1693; Vienna ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] (Firenze 1677, p. 410); come restauratore lavorò ad alcuni dipinti per il principe Ferdinando de' Medici nella villa di Pratolino nel 1683 (Baldinucci, p. 189); come conoscitore esercitò mansioni di perito al servizio dell'arciduca Ferdinando Carlo d ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di genere vocale da camera, raccolte in album pubblicati tra il 1852 e il 1854, tra cui: La rosa d'Inghilterra, Pratolino, I gigli di Firenze, Gli stornellid'Arezzo, Album fantastico, Mosaico etrusco, In riva all'Arno, Le belle toscane, Ispirazioni ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] ) - e in alcuni teatri di corte italiani: Ottaviano Cesare Augusto (Mantova, 1682, N. Beregan) e Ifianassa e Melampo (Pratolino, 1685, G.A. Moniglia).
"Aggravato da cruciosissimo male" fin dal 1687 (Selfridge-Field, 1985, p. 197), il L. continuò ...
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