VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] centrifughe rispetto al centralismo statuale di Giangaleazzo ripreso da Filippo; ibid.).
Il duca, se non lasciò Visconti privo di prebende, in due casi favorì i suoi avversari quando queste furono contestate (Belloni, 1995, pp. 55 s., 166-168, e ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] il soggiorno romano, vestiva panni di lana, digiunava, non mangiava comunque mai carne, destinava alle elemosine la sua prebenda di procuratore e rifiutava gli inviti nelle case dei nobili "sapendo che i secolari sono rigorosi censori della vita de ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] Ximenes e frequentare l'Accademia dei Georgofili.
Nel 1791, infine, per intervento della Corte di Torino gli fu conferita una prebenda canonicale del capitolo di N0vara, 0nde si trasferì in quella città, vicina alla sua patria d'origine, nella quale ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] , con qualche interruzione, organista e maestro di cappella a Pesaro dal 1736 al 1748. Sino al 1755 Antonio fu titolare della prebenda musicale presso la collégiata di S. Maria Maggiore di Spello, ma in realtà per vari motivi non assolse mai al suo ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] 'esercito, alla casa del re, alla marina. Nel reame sussistono le antiche provincie cui è preposto un governatore militare, con alta prebenda, ma con scarsi poteri e che di solito è un soldato di grande nobiltà il quale vive alla corte. Ripartizione ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] stanco di Abelardo, concesse la sua protezione al figlio di lui, Astrolabio, onde fargli ottenere una prebenda ecclesiastica.
Molti ed assai diversi giudizî espressero, intorno alla personalità singolarmente complessa di Abelardo, i contemporanei ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] simonia; anzi conferiva gratuitamente tutti i benefizi dentro e fuori della Curia tenendo presente chi aveva concesso una prebenda vacante. Non diede mai il consenso a nuovi ingiustificati profitti, ma si accontentò dei vecchi, benché modesti, tesori ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ; lo cedette quindi presto a un fratello di P. Frisi in cambio di una modesta pensione, a cui poi aggiunse una prebenda nella chiesa cattedrale di Monza, una pensione sulle rendite dell'abbazia di S. Dionigi e una più sostanziosa su quelle dell ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] quale continuavano a legarlo parecchi interessi (essendo canonico di S. Invenzio, era stato titolare fino al 1704 dei beni di prebenda nella terra di Lionasco), e in cui fece ritorno nel 1709, per prendere possesso di un'eredità lasciatagli da alcuni ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] di Morro, poiché il titolare, a motivo della distanza, non poteva prestarvi il culto dovuto. o la soppressione di alcune prebende di S. Maria di Pieve Fanonica, superflue per le esigenze pastorali di quella chiesa e per questo annesse alla cattedrale ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...