ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] in alto la Visione di s. Francesco, in basso, al centro, l'Annunciazione tra quattro episodi della storia del santo, nella predella sei miracoli post mortem e nel sottarco della cornice figure di santi e teste di serafini. La fonte d'ispirazione è ...
Leggi Tutto
LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] a L. da Berenson (1924, p. 267, n. 1), che la riteneva insieme alla Crocifissione di Gottinga (Städt. Mus.) scomparto di predella di un polittico; invece il Noli me tangere di Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte; Chelazzi Dini, 1982, pp. 257 ...
Leggi Tutto
LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] S. Martino in trono e due angeli (già in deposito nella chiesa di S. Niccolò a Ferraglia; Marcucci, 1965), oggi riunita alla predella con l'Elemosina di s. Martino (Firenze, Gall. dell'Accademia) e identificata per la prima volta da Cohn (1956). Essa ...
Leggi Tutto
PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] straordinario vaso di fiori in primo piano), e alle soluzioni contemporanee di Botticelli e di Filippino (nelle storie della predella). Ma l’esecuzione pittorica si distingue per la sua originalità nella scelta delle tipologie dei santi di un’umanità ...
Leggi Tutto
NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] Bologna); a Michelangelo spettano un secondo Angelo portacandela e le figure di S. Procolo e S. Petronio (1494-95), a Lombardi la predella con le Storie di s. Domenico (1532), a Cortellini il S. Giovanni Battista (1539). Le figure di S. Procolo e di ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] anni dopo ad Arezzo, nella navata della chiesa di S. Domenico (Cannon, 1980), e più tardi da Bernardo Daddi nella smembrata predella del polittico di S. Maria Novella a Firenze (New Haven, Yale Univ. Art Gall.).In tempi più o meno contemporanei all ...
Leggi Tutto
MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] in particolare proprio nella scena dello Sposalizio, e ciò lascia per il momento ancora aperta la questione della paternità della predella (Casero, 2007). Si può invece assegnare al M. il S. Francesco in gloria (1522 circa), affrescato su un pilastro ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] è la descrizione che il taruffaldi fa delle due pale di.S. Giorgio: quella - di S. Maurelio (due tondi della predella sono ora nella Pinac. nazionale di Ferrara) e quella della famiglia Roverella (la parte centrale è nella National Gallery di Londra ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Antonio abate (a destra). Sui basamenti dei semipilastri dell'ordine inferiore sono raffigurati i Padridella Chiesa;negli scomparti della predella Cristo e i dodici apostoli. Accanto ai modi duri e legnosi, al marcato linearismo proprio del D., è ben ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] deriva la struttura da modelli fiorentini, presenta cinque nicchie a bassorilievo intervallate da lesene scanalate, poggianti su una predella figurata e sormontate da una trabeazione lungo la quale sfila una teoria di cherubini e palmette. La nicchia ...
Leggi Tutto
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...