GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] di Cosimo e di Raffaellino del Garbo.
In quest'opera, vero manifesto di fede peruginesca, spicca però la nota dissonante della predella col Cristo in pietà e gli apostoli, dove l'uso dello sfumato e del modellato, derivati da Andrea del Sarto, non ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] reintitolata a S. Giuseppe da Copertino, fu ultimata nel 1506 dal fanese Giuliano Presutti, che eseguì le sezioni della predella e dei quadretti con santi lungo i pilastri laterali, oggi dispersi (Coltrinari, 2000, pp. 142-145); rispetto alla tavola ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...]
Risultati coevi sono la tavoletta con San Paolo (Philadelphia Museum of Art), di cui si è proposta l’origine dalla predella del polittico osimano (De Marchi, 1999), la Madonna dell’umiltà e due angeli affrescata nell’ex monastero annesso alla chiesa ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] ; la Madonna di S. Vito a Ortimino in Val d'Elsa; la Fede (forse frammento di cassone) della Christ Church, Oxford; la predella da una pala d'altare smarrita, con Natività, Adorazione dei magi e i ss. Giovanni Battista e Antonio abate della Galleria ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] costituiscono l'unica parte superstite: tre storiette definite da Carli (1990, p. 31) un incantevole esempio di 'stile di predella' in scultura. La felice intuizione di Venturi (1906), che le aveva attribuite a G., trova senz'altro una conferma nel ...
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MEO di Guido da Siena
Giampaolo Ermini
MEO di Guido da Siena. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Siena, figlio di tal Guido, attivo nei primi decenni del XIV secolo.
La [...] (1909) del paliotto a doppia faccia dello Städelsches Kunstinstitut di Francoforte, datato 1333 e per lungo tempo considerato una predella.
Già Mariotti, che vide l’opera nella sacrestia della Confraternita perugina di S. Pietro Apostolo in Porta S ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] alle Storie di s. Lucia, vicine stilisticamente agli affreschi di S. Polo. Ancora a Perugia lavorò con Piero della Francesca nella predella del Polittico di S. Antonio delle Monache, tra il 1465 e il 1470 secondo alcuni studiosi e dopo il 1484 per ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] di Messina. All'artista venne commissionata una tavoletta, con quattro mezze figure di Apostoli, a integrazione della predella originale del polittico andata perduta.
Il successo più noto del Panebianco rimane la commissione del sipario del nuovo ...
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MICHELE di Matteo da Bologna
Enrico Bellazzecca
MICHELE di Matteo da Bologna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore bolognese attivo nel Quattrocento, detto de Calcina o della Fornace, [...] lo spazio della composizione che risulta piuttosto affollato di personaggi; ai lati di essa sono posizionati gli Evangelisti; la predella, che è composta di cinque pannelli, presenta scene di S. Elena che ritrova la Croce; negli intagli polilobati ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] è da datare la costruzione dell'arca monumentale della sua sepoltura, della quale si conserva ora alla Pinacoteca di Siena la predella marmorea dovuta a uno scultore senese non ancora identificato (si è pensato a Gano di Fazio o a Goro di Gregorio ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...