MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] negli anni Venti del Novecento e mai più ritrovata) e una S. Caterina d’Alessandria, cui dovevano corrispondere nella predella, rispettivamente, la Natività e una Storia della santa. Dalla metà del XVII secolo il trittico conobbe vicende piuttosto ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] di spicco se si fosse mantenuta intatta l'intera produzione dell'artista. Firmata e datata 1423 sulla cornice sopra la predella, la pala con l'Adorazione dei magi (oggi conservata agli Uffizi) fu pagata ben 150 fiorini da Palla Strozzi (Christiansen ...
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RAMARINO, Girolamo detto Girolamo da Salerno
Anna Bisceglia
– Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, le cui prime notizie emergono dai documenti trascritti dall’abate Paul-Pierre-Marie [...] nella parte inferiore), in alto la Madonna col Bambino in gloria fiancheggiata dai ss. Pietro e Paolo e la predella suddivisa in tre pannellini raffiguranti il Padre Eterno benedicente e vari santi benedettini, oggi conservato nel Museo dell’abbazia ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Si trattò probabilmente, in quell'occasione, di una permanenza di non lunga durata poiché del 1608, stante la datazione nella predella, è la Madonna col Bambino, s. Caterina d'Alessandria e un santo vescovo della chiesa dell'Annunziata di Arienzo, in ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] della chiesa, entro un'edicola identica a quella che ospita la tavola di Marco.
La pala presenta anche una predella con due storiette a monocromo: l'Annunciazione e la Presentazione della Vergine al tempio. Se la Visitazione testimonia brillantemente ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] , accanto alla firma del M., una data mutila da leggere probabilmente come 1483.
Il complesso consta di un unico corpo con predella e con due ordini sovrapposti di nicchie, entro le quali sono ospitate statue in legno dipinto e dorato, che, trafugate ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] -479; N. Pons, La pala del Sellaio per il Carmine: un ritrovamento, in Antichità viva, XXIX (1990), 2-3, pp. 5-10; Id., Una predella e altre cose di J. del S., in Paragone, XLI (1990), 487, pp. 46-52; Id., Zanobi di Giovanni e le compagnie di pittori ...
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TOMMASO Pisano
Roberto Paolo Novello
TOMMASO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Nino (Nino Pisano, v. la voce in questo Dizionario), [...] ’iscrizione: «Tomaso figliuolo che [fu di mae]stro Andr[e]a f[ece qu]esto [la]voro et fu pisano».
Nella predella dell’opera compare lo stemma della potente famiglia Gambacorta, della quale è certo il patronato sull’altare, presso il quale alcuni suoi ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] in S. Lucia de' Magnoli a Firenze, documentata e datata al 1523, ancora esistente nella chiesa, ma priva della predella. Tradisce, oltre a un'evidente impronta sartesca, anche un certo disagio da parte dell'artista nel confrontarsi con la particolare ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] chiesa di S. Domenico, rappresentante al centro la Resurrezione di Cristo, ai lati S. Pietro Martire e S. Barbara e nella predella Storie di s. Bartolomeo; l'opera, terminata nel 1508 (ibid. doc. VI, p. 95), e che ancora si conservava nella seconda ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...