DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] anni dopo ad Arezzo, nella navata della chiesa di S. Domenico (Cannon, 1980), e più tardi da Bernardo Daddi nella smembrata predella del polittico di S. Maria Novella a Firenze (New Haven, Yale Univ. Art Gall.).In tempi più o meno contemporanei all ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] è la descrizione che il taruffaldi fa delle due pale di.S. Giorgio: quella - di S. Maurelio (due tondi della predella sono ora nella Pinac. nazionale di Ferrara) e quella della famiglia Roverella (la parte centrale è nella National Gallery di Londra ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Antonio abate (a destra). Sui basamenti dei semipilastri dell'ordine inferiore sono raffigurati i Padridella Chiesa;negli scomparti della predella Cristo e i dodici apostoli. Accanto ai modi duri e legnosi, al marcato linearismo proprio del D., è ben ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] destro. Probabilmente, in origine essa doveva essere completata (giusta la ricostruzione di Vertova, 1975, p. 421) da una predella, da due medaglioni laterali - rispettivamente con l'angelo annunciante e la Vergine annunziata - e da una cimasa con l ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] del 1320 ca. di Simone Martini (Siena, Palazzo Pubblico, Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, polittico, predella). In un affresco ispirato ai Moralia nella cappella di S. Gregorio del Sacro Speco a Subiaco (1228) G. e Giobbe appaiono ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] e quello di destra, e Gerini quello di sinistra; a L. sono forse attribuibili solo alcune figure a mezzo busto di santi nella predella (Fahy, p. 377; Gealt, pp. 47-49).
Datata 1401 è anche la prima opera nota e interamente autografa dell'artista, il ...
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Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] secondo, la Crocifissione. Sebbene la critica concordi per una datazione piuttosto precoce, Romagnoli (1927), in base all'iscrizione sulla predella del trono, lo data al 1365.
Risale al 1358, secondo l'iscrizione che si legge alla base del trono, una ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] , S. Giacomo e s. Eusebio a destra, mentre il coronamento superiore prevedeva una Crocifissione con Dio Padre e la predella Storie di s. Giovanni Battista (Schede Vesme, p. 1368). La precisa descrizione contenuta nel documento ha consentito di ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] , soprattutto dei volti, e la simmetria nel disporre le figure principali. Il paesaggio dello sfondo e le tavolette della predella rivelano un cromatismo più sciolto legato a fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo), ma anche al Bachiacca (Francesco di ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] e S. Sebastiano, e che reca nella lunetta Cristo risorto tra la Vergine e s. Giovanni Evatigelista e nella predella la Resurrezione al centro della serie degli Apostoli - èanche una chiara eco degli affreschi del Pinturicchio nella cappella Eroli ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...