BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] un'opera assai lodata dal Vasari (VI, p. 538), la predella con "tre bellissime storie della Nostra Donna, che paiono miniate" ss. Nicola,Giovanni Battista,Girolamo e Maddalena completata da una predella, nella chiesa di S. Agostino a Colle Val d'Elsa ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] Battista,Stefano e Giovanni Evangelista (sopra) e i SS. Sebastiano,Antonio e Paolo (sotto), i tre scomparti della predella con Natività,Crocefissione e Resurrezione e infine i Padri della Chiesa nei pilastrini divisori. È però evidente che "neppure ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] G. citati nel testo, si ricordano: Su due iscrizioni umbre del secolo XII, in Augusta Perusia, II (1907), p. 19; Una predella sconosciuta di Allegretto Nucci, in L'Arte, IX (1908), pp. 229-231; Un quadro sconosciuto di Giacomo Francia, in Rassegna d ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] Lippi sia al "rinascimento umbratile" in quegli anni in fiore nel Veneto.
Sempre nella chiesa degli Eremitani si conservano la predella di un dossale d'Altare con Storie della vita di s. Bernardino e la grande lastra tombale del teologo Paolo Veneto ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] 'agostiniano Agostino Trionfo (m. nel 1328).L'interesse iconografico del dipinto palermitano è poi accresciuto dalla presenza, nella predella, dei simboli della Passione, affiancati da due gruppi di disciplinanti e altri oranti: una scelta che trova ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] , 1890), con struttura in legno di faggio e applicazioni in noce nei settori ad intaglio, veicolo monoposto e con predella per palafreniere, da utilizzarsi per scopi di rappresentanza.
Un dovizioso repertorio di matrice tanto neoclassica che di un ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] in alto la Visione di s. Francesco, in basso, al centro, l'Annunciazione tra quattro episodi della storia del santo, nella predella sei miracoli post mortem e nel sottarco della cornice figure di santi e teste di serafini. La fonte d'ispirazione è ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] a L. da Berenson (1924, p. 267, n. 1), che la riteneva insieme alla Crocifissione di Gottinga (Städt. Mus.) scomparto di predella di un polittico; invece il Noli me tangere di Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte; Chelazzi Dini, 1982, pp. 257 ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] S. Martino in trono e due angeli (già in deposito nella chiesa di S. Niccolò a Ferraglia; Marcucci, 1965), oggi riunita alla predella con l'Elemosina di s. Martino (Firenze, Gall. dell'Accademia) e identificata per la prima volta da Cohn (1956). Essa ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] straordinario vaso di fiori in primo piano), e alle soluzioni contemporanee di Botticelli e di Filippino (nelle storie della predella). Ma l’esecuzione pittorica si distingue per la sua originalità nella scelta delle tipologie dei santi di un’umanità ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...