LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] . abbia compiuto non uno, ma due viaggi a Roma, l'uno precocemente (come dimostrerebbe la conoscenza, da parte sua, della predella della Pala Baglioni di Raffaello, datata 1507, vista a Perugia e poi copiata: Ottino Della Chiesa, 1956, pp. 139 s.), l ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] realizzata per la chiesa vicentina di S. Francesco Nuovo: l'opera si trova oggi a Berlino (Staatliche Museen), mentre la predella, raffigurante S. Francesco che riceve le stigmate, è pervenuta al Museo civico di Vicenza. Pur non esente da un certo ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] , ora al Museo Civico. Nelle statue (S. Rocco, S. Barbara, S. Lucia),nei rilievi dell'attico (Padre Eterno, Annunciazione),nella predella (S. Rocco e un angelo; un'aquila),nei putti-cariatidi, nelle sfingi e satiretti sopra i pilastrini la forma si ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] Pinacoteca nazionale di Ferrara dal 1868, fu danneggiata nell'ultimo conflitto (1944) e ne rimangono alcuni frammenti, tra cui la predella, integra, con la Decollazione di s. Sisto (in coll. privata; Bentini, 1985, pp. 85 ss.).
L'Adorazione dei Magi ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] scuola omonima) date al B. da Paoletti e Ludwig, dove il Cavalcaselle vede precorrimenti delle narrazioni carpaccesche; e la predella con Storie di s. Girolamo nella pinacoteca di Brera. Di questo tempo dovrebbe anche essere il frammento, in parte ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] probabilità per la collegiata di Bolsena l'artista eseguì anche il ciborio, che, ingrandito dalla ricca ghirlanda e dalla predella, costituisce la pala d'altare: nella fuga prospettica dell'arco e nel Gesù benedicente richiama la grande tradizione ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] la Vergine in gloria con i ss. Rocco, Vincenzo Ferrer, Eulalia, Maria Maddalena, Onofrio e Sebastiano e, nella predella, l'aristocrazia palermitana in ginocchio, capeggiata dallo stesso Colonna. In quest'opera, firmata e datata 1578, si palesano ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] di s. Marta del convento agostiniano senese di S. Marta, fondato dal vescovo Donus Deo Malevolti (m. nel 1358); la predella, proveniente dall'Ospedale di S. Maria della Scala a Siena (Princeton, Art Mus.), con i Ss. Cosma, Agnese, Caterina, Ursula ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] titolo, G. è spesso rappresentato sulle pale d'altare domenicane della Lombardia, sui montanti della tavola principale o nella predella, come un'autorità della Chiesa e un esempio di comportamento. Intorno al 1380, a Firenze Giovanni del Biondo ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] ,in L'Arte,III (1900), pp. 46,51; A. Puerari, La Pinacoteca di Cremona,Cremona 1951, pp. 24, 50,118-124; Id., Di una predella dell'A.,in Paragone,II (1951), n. 17, pp. 35-40; Id., Boccaccino,Milano 1957, pp. 46, 50, 205; U. Thieme-F. Becker, Allgem ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...