LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] . L. aus dem Jahre 1504, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXI (1987), pp. 373-391; A. Cecchi, Una predella e altri contributi per l'Adorazione dei magi di F., in I pittori della Brancacci agli Uffizi, Firenze 1988, pp. 59 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] vista della cronologia dei lavori, i due permessi accordati al Trenta), con la parte superiore scolpita entro il dicembre 1413 e la predella (e forse la Madonna con Bambino) condotta a più riprese tra il 1416 e il 1422; dall'altro, è stata ipotizzata ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] ai modelli del Montorsoli; e forse è opera sua anche (Bologna) la figura di S.Luca evangelista che è stata realizzata nella predella dell'altare.
Nel 1550, ancora in società con Gian Domenico d'Auria, il C. eseguì la "cona", cioè la pala d'altare ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] certe propensioni di Francesco Curia e di manieristi nordici come B. Spranger. La tendenza è del resto ribadita nella predella dove sono raffigurate tre storiette legate al culto del santo, I contadini non riescono a spostare il bue dal Gargano ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] collocato nella confraternita modenese di S. Sebastiano. Il tono devozionale del racconto pittorico (che diventa scioltissimo nella predella) si accosta all'Ortolano e al Garofalo.
L'organizzazione della bottega potrebbe aiutare a spiegare lo scarto ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] quest'opera la critica ha cercato di ricostruire il corpus dell'artista. Si tratta di tre piccole tavolette di predella raffiguranti la Crocifissione (Siena, Museo dell'Opera del duomo), la Natività della Vergine (Pinacoteca Vaticana) e lo Sposalizio ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] con il Bimbo tra i ss. Rocco e Sebastiano (Lucco, 1983).
Al catalogo del D. forse va ascritta la predella della cripta della cattedrale di Belluno con quattro Episodi della vita del Battista, nella quale ricorrono immagini e soluzioni figurative ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] 1544 speciale dispensa da mons. Giovanni Della Casa, allora nunzio apostolico a Venezia, facoltà di sepoltura sotto la predella dell'altare. Nondimeno, nella detta cappella, opera dello scalpellino Antonio de Gazin o Gasin, il G. prodigò gran ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] Mus.); una delle ultime opere è il grandioso complesso per la chiesa di S. Stefano alla Lizza, datato 1400, la cui predella fu aggiunta da Giovanni di Paolo.
Bibliografia
Fonti:
S. Tizio, Historiae Senensis, ms. del sec. 16°, Siena, Bibl. Com.
F ...
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BREA
Piero Torriti
Pittori di origine nizzarda. Possediamo ben poche notizie biografiche. Antonio, quasi certamente fratello minore di Ludovico, nato a Nizza qualche decennio dopo il 1450 e qui sposato [...] la Resurrezione di Cristo (parrocchiale di Taggia) ove però la mano di Francesco non è riscontrabile, mentre è ben chiara nella predella di un'altra pala con la Vergine in trono e santi, conservata nella stessa parrocchiale di Taggia. L'ultima opera ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...