GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] ancora ad Ascoli, fu implicato in una lite per questioni economiche.
La firma "Petrus Almanus de Choethei" compare nella predella con le figurette di Cristo e di alcuni Apostoli del disperso polittico proveniente da S. Francesco di Monterubbiano (già ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] questo. Dal 1465 al 1469 eseguì a Urbino una tavola di cui resta, nella Galleria nazionale delle Marche, la predella raffigurante il Miracolo dell'ostia. Tra le opere concordemente attribuitegli: la Caccia notturna (Oxford, Ashmolean Museum) e il S ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Sforza, figlia di Buoso conte di Santa Fiora e moglie del signore di Perugia Braccio (II) Baglioni le cui insegne compaiono nella predella - ed una statua di S. Francesco che sarà tra le più divulgate immagini del santo.
E negli stessi anni il D ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] la tempera raffigurante S. Benedetto che consegna la regola, in S. Pietro a Perugia (Urbini, 1906), mentre la sottostante predella con Storie di s. Cristina potrebbe appartenere all'artista in una fase precoce per via dei forti richiami al vibrante ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] . d'arte, XXXVII (1952), pp. 53 ss.; M. Laclotte, De Giotto à Bellini (catal.), Paris 1956, p. 4; K. Steinweg, Contributi a due predelle di B. D., in Riv. d'arte, XXXI (1956), pp. 25-40; W. Cohn, Due tondi sconosciuti della pala 'di S. Pancrazio di B ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] Ambrogio (l'Incoronazione della Vergine oggi agli Uffizi); nel luglio, infatti, la badessa pagava 8 lire per la doratura della predella a "ffra diamante di fra filippo" (Borsook, 1981, pp. 163, 195 n. 113). I due frati continuarono a lavorare insieme ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] a Bologna tra il 1470 e il 1478. La Pala dell'Osservanza si compone di un pannello principale con l'Annunciazione, una predella con la Natività (entrambe a Dresda, Gemâldegalerie) e di due piccole figure di Sante entro nicchie che Longhi ([1934] 1956 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] dello stesso anno fu compensato di 48 lire per un'impresa di grande importanza: "una tavola o vero Maestà che fecie et una predella che si posero nell'altare, ne la case de' Nove là dove si dice l'ufficio" (cfr. U. Morandi, in Palazzo pubblico di ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , 1906, p. 258). Nel 1490, il 20 agosto, il B. sottoscriveva un contratto per la pittura di una pala d'altare con predella per il convento di S. Francesco al Palco (Guasti, 1888, pp. 111 ss.). Dal documento risulta evidente che il disegno d'insieme ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] Gerolamo perdona i ladri, in "Ma l'arte è un viaggio": 17 bassorilievi di Fausto Melotti, 6 tavole toscane del Quattrocento, una predella umbra di Pietro Mazzaforte, a cura di A. Comellato - A. Fiz - M. Voena, Torino 2001, pp. 89 s.; V. Schmidt, in S ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...