Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino, mediatore culturale e maestro di inquietudine
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agostino di Ippona è la figura [...] sono toccati; è possibile tuttavia individuare alcuni nodi cruciali: ad esempio le riflessioni cui abbiamo già accennato su grazia, predestinazione e libero arbitrio, ma anche sulla natura di Dio, sul male e sul perché l’uomo ne sia spesso fatalmente ...
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AURELIO da Crema
Nicola Raponi
Frate eremitano, processato come eretico dall'Inquisizione di Bologna nel 1549. Si hanno di lui pochissime notizie; sappiamo che soggiornò in vari conventi agostiniani [...] , come formalmente eretico, di aver negato il valore della confessione come sacramento, di aver ammesso la dottrina della predestinazione e di aver negato il culto alla Vergine, in base alle dichiarazioni rese dai testimoni. Egli riconobbe di essere ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] Ginevra, dove G. Calvino attuò una rigida organizzazione teocratica e codificò le tesi riformate, accentuando il tema della predestinazione. La dottrina calvinista (o riformata) si diffuse in Europa e nelle colonie inglesi in America. In Inghilterra ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] per le montagne e per il mare, ammirazione per il Vecchio Testamento, e un cupo fondo di dottrine calviniste circa la predestinazione del peccato e della colpa. Un precoce amore per la cugina Margaret Parker, intorno al 1800, lo spinse a scrivere le ...
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TSUKAMOTO, Shinya
Luigi Abiusi
Regista giapponese, nato a Tōkyō il 1° gennaio 1960. Il suo cinema, sin dai primi cortometraggi in Super 8, realizzati a partire dalla fine degli anni Settanta, s’incentra [...] ellissi, tende a confondere i piani del racconto in favore di una dimensione da incubo. Qui, come per una predestinazione, il corpo umano viene infettato dal metallo che penetra la carne e provoca escrescenze meccaniche: tubi, masse di sostanze ...
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È la credenza nel fato, che determina una condotta ad essa conforme nella vita. Il fatalismo ha perciò in comune con la religione il sentimento di dipendenza assoluta da una forza suprema che domina l'universo, [...] persone colte, di conciliare l'una cosa con l'altra, come dimostrano le interminabili questioni fra i teologi sulla predestinazione, sia nel cristianesimo sia nell'islamismo. Per questo avviene spesso, specialmente tra il volgo e a preferenza nelle ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] il F. era a Caserta, mentre il 27 febbraio era a Napoli. L'impegno sul fronte teologico con la controversia sulla predestinazione non impedì la ripresa dei temi poetici in chiave paganeggiante e uno scambio di lettere con G.F. Bini, chierico del S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] perturbazione dei sensi, l’habitus, l’inclinazione naturale, i bisogni contingenti, le influenze astrali e, infine, la predestinazione divina. Si vede come la debolezza dell’arbitrio sia condizionata dalla dimensione materiale dell’uomo, acquisita in ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] stampa): qui il M., partendo dalla confutazione del valore attribuito alle opere umane, sviluppa il suo pensiero sulla predestinazione. Un terzo testo è l'Anatomia missae, scritto alla metà del 1550, circolato verosimilmente solo in forma manoscritta ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] terrena e carnale, non può salvarsi se non con l’aiuto di Dio; i teologi giansenisti insistevano anche sulla predestinazione dell’uomo e sull’espiazione dei peccati. Voltaire visse quindi nella propria coscienza il conflitto, allora assai diffuso ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...