CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] -F. Russoli, C., il disegno moderno, Milano 1964; E. Crispolti-G. Marchiori, C., Torino 1964; R. M. De Angelis, Ricerca e predestinazione in C. C., in Nuova Antologia, luglio 1965, pp. 209222; F. Russoli-R. Carrieri, C., Milano 1965; G. Ungaretti, C ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] , è celebrata l'importanza dell'adorazione del Sacramento. La Novena del S. Natale è densa di suggestioni sul tema della predestinazione e della grazia. Centro della predicazione del B. (a parte motivi occasionali, come è per il discorso di apertura ...
Leggi Tutto
Bruno, Giordano
Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600).
Un simbolo del libero pensiero
Filippo della famiglia dei Bruni assunse il nome di Giordano (che avrebbe poi sempre mantenuto) quando vestì a 17 anni [...] il trionfo dell’uomo in una prospettiva del tutto mondana, contro ogni etica ascetica e contro la dottrina della predestinazione dei riformati. Il percorso morale dell’uomo culmina nell’eroico furore, quando, libero dalle passioni, egli si converte ...
Leggi Tutto
giustizia
Philippe Delhaye
Alcuni psicologi moderni pensano che il senso della g. è particolarmente intenso nei perseguitati. Essi rivendicano ardentemente g., e quanto più ne sono privi, tanto più [...] a un altro: l'uomo non ha alcun diritto poiché è creatura e peccatore. I teologi discutono il problema della predestinazione e molti, nel Medioevo, si rifanno alle tesi agostiniane: Dio non può condannare nessuno direttamente all'Inferno senza che ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] Ethik und den Geist des Kapitalismus (1905) Weber evidenziò l’influsso decisivo che la dottrina calvinista della predestinazione ebbe nella formazione del capitalismo moderno e dello spirito a esso soggiacente. Troeltsch, a sua volta, sviluppò ...
Leggi Tutto
. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] Dio, e quindi come determinato dalla sua onnipotenza. Di qui contrasto fra l'idea della grazia, della provvidenza, della predestinazione, e quella della libertà dell'uomo, che potesse da sé foggiare il proprio destino. Tolta la libertà, non avrebbe ...
Leggi Tutto
In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] d'un collegio chiuso, ma è una grazia (o carisma) da Dio concessa a coloro ch'Egli ha eletti e predestinati annunziatori del Vangelo. Talora, nell'uso corrente, egli designa apostoli anche i messi delle chiese, eletti dalle chiese stesse (cfr ...
Leggi Tutto
SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] dopo l'868) sull'Eucaristia, e di Ratramno, Godescalco (morto circa nell'868), Giovanni Scoto e Incmaro sulla predestinazione, la dialettica comincia a manifestarsi in più forte misura. L'unica figura eminente è Giovanni Scoto Eriugena (circa 810 ...
Leggi Tutto
Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] medievale il problema degli angeli fu associato, e complicato, con quello della grazia, del libero arbitrio e della predestinazione. Gli angeli, creati buoni, poterono esercitare il libero arbitrio: di modo che alcuni furono giustamente puniti (e ...
Leggi Tutto
STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] che alle origini della trasformazione economica dell'Europa occidentale e dell'America Settentrionale stava il dogma calvinistico della predestinazione, dalle cui interpretazioni e adattamenti derivava l'etica del lavoro e del profitto (M. Weber). La ...
Leggi Tutto
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...