Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] della grazia per perseverare nel bene; Giansenio vi combatte quindi la dottrina dello stato di "natura pura". Il terzo tomo tratta della grazia e del libero arbitrio nello stato di "natura riparata", della predestinazione e della riprovazione. ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] ciò che ne è la conseguenza, sì da gioire, per es., di cose cattive che tornino a suo vantaggio. Così la predestinazione (del resto ignota ai singoli) non esime dall'obbligo di operare come se le azioni fossero la causa dell'ottenimento del paradiso ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] il fallo di Adamo, così vuole che i malvagi facciano il male. È la dottrina, caratteristica di C., della doppia predestinazione: giusta in ogni caso, ché nella santificazione degli eletti, come nella condanna dei reprobi, si manifesta e si attua ...
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SEMIPELAGIANISMO
Innocenzo Taurisano
. Eresia del sec. V, condannata nel II concilio d'Orange del 529. Il nome di semipelagianesimo fu usato dai teologi posteriori per caratterizzare la posizione dottrinale [...] tentarono di dare credito alle loro idee mettendo in luce le conseguenze più estremiste della dottrina di Agostino sulla predestinazione e sulla grazia. Prospero d'Aquitania con varie opere difese la dottrina del maestro e ricorse al papa Celestino ...
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stillare
Bruno Basile
In Pd XX 119 L'altra [vita], per grazia che da sì profonda / fontana stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino a la prima onda, / tutto suo amor là giù pose a drittura, [...] della quale fontana di grazia nulla creatura vide mai lo principio suo " (Ottimo). L'immagine, in cui è adombrato il tema della predestinazione e dell'inconoscibilità divina, rimanda, sul piano concettuale, a Pg VIII 68-69, Pd XI 29-30, XX 72, XXI 94 ...
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Nome italianizzato (lat. Episcopius) di Simon Bishop o Biscop (Amsterdam 1583 - ivi 1643). Figura dominante dell'arminianesimo. Magister artium a Leida (1606), vi studiò anche teologia con F. Gomar e J. [...] di Leida. Dopo la condanna del sinodo di Dordrecht (1619), dov'egli aveva oppugnato il dogma dell'assoluta predestinazione e sollecitato reciproca tolleranza, si rifugiò ad Anversa, e vi scrisse la Confessio, dichiarazione di fede arminiana; si ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Compagni, Critica e riforma del Cristianesimo nel “De fato” di P., in P. P., Il fato, il libero arbitrio e la predestinazione, I, Torino 2004, pp. IX-CLVIII; S. Landucci, I filosofi e Dio, Roma-Bari 2005; V. Perrone Compagni, Circe, la «virtus ...
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statuto
Filippo Cancelli
Solo in Pd XXI 95 è impiegato s., ed è con etterno, per cui dovrebb'essere perspicuo che sia una designazione sinonima di " legge eterna ", espressione usata in Pd XXXII 55, [...] di Dio, dunque, si surroga, e s'identifica, alla legge eterna, onde ci si conferma che divina Provvidenza (o predestinazione) finisce col valere, sia pure per diversi aspetti, lo stesso che legge eterna. Alla legge eterna, regolatrice del mondo, il ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia degli Orsini-Gravina, duchi di Bracciano, nacque il 2 febbraio 1649 a Gravina. A diciott'anni domenicano, fu elevato ventitreenne alla porpora: resse le diocesi di [...] bolla Unigenitus non pregiudicava in nulla gl'insegnamenti delle scuole agostiniana e tomista in materia di grazia e di predestinazione: ma non si dipartì dalla condotta dei suoi predecessori nei riguardi dei giansenisti, e anzi nel concilio romano ...
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Umanista e teologo protestante, nato nel I579 o 1580 a Glasgow in Scozia, morto verso il 1b55 a Montauban. Nel 1618 successe al Gomar nella cattedra di teologia a Saumur; nel 1620 si ritirò in Inghilterra. [...] quel periodo di lotte. Aggredito, morì per. i maltrattamenti. Il suo nome è legato alle controversie sulla grazia e la predestinazione sorte in seno al calvinismo (v., e v. anche amyraut, moyse). Le sue dottrine a questo proposito, tendenti contro il ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...