PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] contro la Ginevra di Calvino e Beza. La contesa era sia dottrinale sia politica e riguardava la dottrina della predestinazione, il significato del dogma trinitario e la necessità della tolleranza religiosa: tutti temi trattati in maniera esplicita in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] La tesi fanfaniana è diretta proprio a smentire le conclusioni di Weber, secondo il quale la dottrina della predestinazione (introdotta dalla Riforma e incentrata sul convincimento che la salvezza individuale non sarebbe dipesa dalla condotta, ma dal ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] dell'uorno e il rapporto tra fede e opere; i meriti di Cristo "per rispetto della vita eterna"; la predestinazione e il libero arbitrio in relazione alla salvezza. Particolare spazio e rilevanza hanno i soggetti dedicatì ai santi nel quadro ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Colonna... (Bologna 1543) a Veronica Gambara, la quale, dal canto suo, in alcune rime aveva trattato il tema della predestinazione e del rapporto tra fede ed opere in termini inequivocabilmente riformati. Due anni dopo usciva a Venezia la Prefatione ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] , al contrario della fede dei miracoli sostenuta dai protestanti. Egli passa poi ad esaminare il problema della predestinazione, del libero arbitrio e del peccato originale, sostenendo che la libertà delle azioni umane non diminuisce la supremazia ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] germanici. Gottschalk il Sassone, già monaco a Fulda e poi teologo di Orbais, che per la sua teoria della predestinazione nell'848 e nell'849 fu condannato come eretico e imprigionato, nell'847 trovò provvisoriamente riparo presso il marchese del ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] , principe di Bisignano e duca di San Marco.
In queste due opere il B. difende la dottrina tomistica sulla predestinazione "ante praevisa merita" e sull'efficacia della grazia preveniente; nella stessa edizione è contenuto un'altro suo lavoro, un ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] V sessione (2 maggio), in cui si dichiarò favorevole alla dottrina di s. Agostino circa la grazia e la predestinazione, filtrata però attraverso l'interpretazione di s. Tommaso: questa posizione fu più ampiamente dimostrata in una memoria presentata ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] inquieta e complessa alla precoce grande padronanza tecnica del versificatore, alla sicurezza dei progetti e già quasi alla predestinazione dell'incontro tra la sete di assolutezza, per esempio attestata dal pindarismo di Urania, e l'energia ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] dell'ultimo Agostino, la schiavitù della volontà umana, l'insondabilità della volontà assoluta di Dio e la doppia predestinazione; ma dall'altra egli si trovava ormai in una posizione dottrinale intermedia fra il cattolicesimo e le altre correnti ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...