DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] , lo pregava di far leggere il suo scritto anche al D., di cui diceva di condividere le tesi sul problema della predestinazione.
Nel capitolo generale della primavera del 1549 il D., su pressioni del cardinale Ercole Gonzaga, fu deputato abate di San ...
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Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere [...] ; Istoria diplomatica (1727); Istoria teologica delle dottrine ... in proposito della divina grazia, del libero arbitrio e della predestinazione (1742), in polemica con i giansenisti; Dell'impiego del denaro (1744); Della formazione de' fulmini (1747 ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] affermò la processione dello Spirito Santo dal Padre ma solo "attraverso" il Figlio; distinse in Dio la prescienza dalla predestinazione, riconoscendo cioè la libertà umana. Ma il suo tradizionalismo ne fece un teologo antiquato per i suoi tempi (non ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] C. termina la breve Expositio sul cap. IX dell'epistola paolina ai Romani, composta per illustrare la propria dottrina della predestinazione a richiesta del conte Jean de Brassac, ambasciatore di Francia a Roma. Il 29 scrive al papa, denunciando le ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] necessità che Clemente XIII emanasse un breve di conferma di piena ortodossia, specialmente quanto alle tesi sulla grazia e predestinazione (Cors. 1485, cc. 204-207). Nel 1760, con un altro voto, contribuì alla condanna del gesuita F. Neumayr, che ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] LXXXIII, 18), si configura come un'elaborata risposta a una serie di quesiti teologici relativi alla grazia e alla predestinazione divina in rapporto alla libertà umana contenuti in un sonetto di Lorenzo il Magnifico, al quale l'opera è dedicata ...
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AURELIO da Crema
Nicola Raponi
Frate eremitano, processato come eretico dall'Inquisizione di Bologna nel 1549. Si hanno di lui pochissime notizie; sappiamo che soggiornò in vari conventi agostiniani [...] , come formalmente eretico, di aver negato il valore della confessione come sacramento, di aver ammesso la dottrina della predestinazione e di aver negato il culto alla Vergine, in base alle dichiarazioni rese dai testimoni. Egli riconobbe di essere ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] il F. era a Caserta, mentre il 27 febbraio era a Napoli. L'impegno sul fronte teologico con la controversia sulla predestinazione non impedì la ripresa dei temi poetici in chiave paganeggiante e uno scambio di lettere con G.F. Bini, chierico del S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] perturbazione dei sensi, l’habitus, l’inclinazione naturale, i bisogni contingenti, le influenze astrali e, infine, la predestinazione divina. Si vede come la debolezza dell’arbitrio sia condizionata dalla dimensione materiale dell’uomo, acquisita in ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] stampa): qui il M., partendo dalla confutazione del valore attribuito alle opere umane, sviluppa il suo pensiero sulla predestinazione. Un terzo testo è l'Anatomia missae, scritto alla metà del 1550, circolato verosimilmente solo in forma manoscritta ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...