Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Signore e Dio sopra tutto e prima di tutto» e che «di Lui ha predicato anche il beato Costantino, in lui ha creduto con tutta la sua anima e : car Joan Aleksandăr (1331-1371) (Formule verbali concernenti il potere degli zar nel Medioevo: lo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ieri; pettegolezzi d’inviti, di classe, di blasone. […] farò la predica della concordia», scriveva (d’Azeglio 1987-2010, 3° vol., p. Parma dedicò a Correggio nel 1872; ma anche il monumento verbale che Giosue Carducci eresse nel 1884 a Virgilio con il ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] che l'oggetto della coscienza; i predicati dell'ente sono dunque i predicati che deve avere ogni cogitatum qua cogitatum del verbo, poi l'esistenza, intesa talora come sinonimo di essere (verbale), talora come ciò per cui un ente ha l'essere in ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] , se il tale sia o non sia scapolo, mentre è questione verbale o concettuale 'che cosa sia' uno scapolo. Alla prima questione si del linguaggio conoscitivo: enunciati, dunque, di cui si può predicare la verità o falsità. Ma, detto questo, è ancora ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] in generale, ed essendo il verbo per eccellenza può sostituire una qualsiasi forma verbale che preceda o, più di rado (in D. solo If V 96, essere unito, anziché a un sostantivo, a un altro predicativo, che è di solito un aggettivo, o più raramente ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] XVII 109 per che di provedenza è buon ch'io m'armi; ma con predicato anteposto a inizio di verso, in Pg XII 14 Buon ti sarà, per transmutasse a me.
8. I rarissimi costrutti verbali dipendenti da e. sono rappresentati dalle perifrasi costituite ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] ha fisso; IX 102). Più spesso tra il verbo a. e il participio predicativo sono inseriti altri elementi (If XIV 27 ma più al duolo avea la , da riferirsi alla vitalità delle categorie dell'aspetto verbale nell'italiano di D., costrutti quali per tema ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] organiche», dove manca un elemento che svolga la funzione predicativa, come richiesto dalla norma). Riguarda il settore della glosse introduttive o riepilogative, magari rafforzate da elementi non verbali. I testi sono per lo più concepiti in forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] il leggere (Epistola di fra Placido Cinozzi, in P. Villari, E. Casanova, Scelta di prediche, 1898, p. 11).
Fu in quel momento, come è dichiarato nel verbale del primo processo dallo stesso Savonarola, che egli pervenne alla conclusione che doveva ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] xiv-xv).
I commenti al dhātupāṭha di Pāṇini
Il dhātupāṭha ('catalogo di radici verbali') di Pāṇini (v. cap. VIII) è un elenco di verbi non tale interpretazione, la frase esprime dunque un predicato di Devadatta: egli è caratterizzato da uno ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...