La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] cosiddetta deduzione, il tentativo di deduzione verbale o grammaticale del Trendelenburg e del Biese elementi di essa sono il nome sostantivo da un lato, e il verbo predicativo dall'altro: il nome esprime l'essere fuori del tempo, il verbo aggiunge ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] in essi. È però doveroso, terminando, segnalare un rischio che incombe sul pacifismo oggi predicato dalle C.: quello di ridursi a un'escalation di parole, a un radicalismo verbale senza riscontri reali nella vita dei cristiani. È il rischio di una ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] non basta più la calma ironica e l'invitta abilità logico-verbale di Socrate, ma occorre anche un impeto etico capace di può dire che "è" senza aggiungervi alcun'altra determinazione predicativa, ma secondo l'eleatismo di Melisso, o più esattamente ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] risorsa dialettica, ma in fondo si affida alla Chiesa; bensì il predicatore, prima e più ancora che d'una teologia, d'un' morte. E la pugnacità stessa si traduce in violenza verbale, acrimonia, insofferenza: psicologia di malato, di vecchio, ...
Leggi Tutto
SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
*
(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] è diretta (soggetto, predicato, oggetto); l'aggettivo segue il sostantivo sia esso attributo o predicato (p. es. pronome soggetto viene di regola omesso, va da sé che ogni forma verbale può esser interpretata per tutte le persone (p. es. păĭ "andare ...
Leggi Tutto
Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] Riguardo all'ordine delle parole nella frase, il verbo o predicato è posto sempre alla fine, le preposizioni seguono i nomi da alcun esponente speciale. Il suffisso pyi esprime l'aspetto verbale: il suo uso caratteristico è nel mostrare che l'azione ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] perspicua ed efficiente, rimpiazzando la descrizione verbale degli argomenti deduttivi con "formule" rappresentanti che nelle suddette teorie ricorrono con funzione basilare termini, predicati o costrutti non osservativi (astratti, "teorici", per es ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] del concetto, si avvera: 1. quanto all'espressione verbale, che si viene rendendo più nitida e precisa, secondo radice ultima del dogma sta nel Vangelo, il quale come fu predicato prima da Gesù e poi daí suoi apostoli con l'assistenza dello ...
Leggi Tutto
Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] le parti nominali e adnominali del soggetto e dell'oggetto o le parti preverbiale e verbale del predicato. Secondo gli atteggiamenti attributivi o predicativi delle parti si poteva, p. es., avere una proposizione come *Dëēus ùesêsüm dotár esti = omer ...
Leggi Tutto
. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] ", kî- "presso", "verso", mî- "entro".
Gli aggettivi sono poco numerosi e provengono in gran parte da forme verbali. Perciò nel Sotho e altrove l'attributo ha carattere di predicato, per es. mî-thî e (oppure yî) mî-χîlî "l'uomo che (è) grande, l'uomo ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...