Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] di mentire e di dire cose mai dette prima, il codice verbale funziona: cioè, il cervello che lo possiede funziona in virtù viene riconcepito come attore e azione, o soggetto e predicato. Immediatamente dopo questa divisione, le parti possono essere ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] nello specifico sono soggetto, oggetto diretto e verbo (➔ verbi; ➔ predicato, tipi di), non si realizzano ognuno con una sola parola: le tipo VO (testa a sinistra o testa iniziale):
(12) sintagma verbale: (S)VO
a. (i burattini) [s] riconoscono [v] ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] i contesti in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali, quali l’aggettivo, il nome e la preposizione, ➔ infinito (➔ modalità). Lo stesso vale per i casi in cui l’infinito è predicativo dell’oggetto:
(86) Ho i piatti da lavare [= «ho i ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] nominali soltanto («Corteo pacifico ieri nelle vie della città») oppure da elementi nominali e verbali, con i secondi non in funzione di predicato («Occupate dagli studenti dieci scuole milanesi»).
La nominalizzazione, cioè la preferenza per nomi ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] agevolano la comprensione, e il rilievo funzionale della forma predicativa si combina con l’iterazione delle strutture frasali e con tra cui vanno notate le seguenti:
(a) forme verbali, pronominali e aggettivali di prima e seconda persona, singolare ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] reggenze di preposizioni.
Nella frase dalla struttura Soggetto + Predicato il ➔ sintagma verbale (SV) svolge la parte del predicato, presentandosi come una singola forma verbale (17) o un gruppo verbale (18):
(17) La sveglia suonava (Ginzburg 1974 ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] fonte dell’atto di coercizione]». In mancanza di morfologia verbale, il riferimento temporale può essere inferito da forme avverbiali: e solo più tardi al di fuori di esso (agg. predicativo: i capelli sono grigio).
Le forme còlte nell’input nella ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] a essere usate come ➔ prefissi, per es. verbali: innamorarsi, arrossire, coabitare, fraintendere, ecc. Troviamo la fare parte integrante e il complemento essere un complemento predicativo: passare per ingegnere, spacciarsi per medico, prendere ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] questa voce gli usi in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali. In particolare, l’infinito può essere retto da un aggettivo (11 può dipendere non solo da un aggettivo ma anche da un predicato participiale o da un nome:
(58) Ti ho sempre ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] ➔ soggetto, i ➔ complementi del verbo, le espansioni del predicato o dell’intero processo, i modificatori del verbo. A un parafrasati da (57) e (58):
(57) avendo letto i verbali della seduta precedente, il presidente affrontò l’ordine del giorno
(58) ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...