VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Fritigerno, aveva abbracciato il cristianesimo, diffuso fra i Visigoti già dal secolo precedente per il contatto con i Romani e predicato ora alla sua gente dal vescovo Ulfila (v.) che tradusse in lingua gotica e scrisse nel nuovo alfabeto gotico la ...
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Poteri sostitutivi in caso di inerzia della Pubblica Ammnistrazione
Laura Marzano
In una fase storica in cui la produzione normativa è incentrata su misure di semplificazione dell’attività amministrativa [...] di procedimento, tesa a valorizzare l’elemento temporale quale parametro della funzione amministrativa e a riaffermare il principio, già predicato in giurisprudenza1, per cui il tempo è un bene meritevole di tutela, con la conseguenza che il mancato ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] qualche ufficio assai remunerativo, tanto da esser ritenuto ben provvisto di mezzi.
A metà del 1494 il D. fu in predicato di ritornare in Francia, come ambasciatore presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, forse per la discesa in Italia ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] e osservando la condotta di chi lo pone in essere.
In effetti, in teoria generale la illiceità è ‒ nell’essenza ‒ predicato non di un atto o di sue porzioni, ma di una condotta. Preciserei: non semplicemente della condotta che integra la prestazione ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] costituenti una contradictio, cioè dati un giudizio affermativo e un giudizio negativo di ugual soggetto e di ugual predicato, non solo essi non possono essere né contemporaneamente veri né contemporaneamente falsi (cosa già stabilita dal principio ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] tesi, a loro volta assai divergenti, sostenute negli anni Cinquanta a Firenze dal minorita Francesco da Empoli e dai frati predicatori Pietro Strozzi e Domenico Pantaleoni. La posizione di G. assume un carattere originale in quanto egli non nega che ...
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Detrazione IVA e ristrutturazione di immobile altrui
Laura Tricomi
Il sistema armonizzato dell’IVA si fonda sul principio di neutralità, assicurato attraverso il riconoscimento, a favore del soggetto [...] di questa preoccupazione con il carattere tendenzialmente assoluto del principio di neutralità dell’imposta, costantemente predicato dalla Corte di giustizia8, laddove ricorra il nesso di strumentalità tra ristrutturazione e attività d ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] nome proprio; dal momento che nome proprio è per Frege tutto ciò che non ha valore predicativo (valore riconosciuto invece al concetto in quanto referente di un predicato e nel cui ambito cadono gli o.), ne consegue l’estensione della qualifica di o ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] limiti al potere e contrastarne la tendenza a trasformarsi in arbitrio. La nozione di s., in altre parole, diviene un predicato dello 'Stato di diritto' e ciò comporta sia l'idea di una ritualizzazione giuridica (anche) del potere supremo, sia quella ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] . Il diritto non è cioè soltanto un giudizio logico che ha per oggetto se medesimo, ma un giudizio che abbisogna di un predicato che ne è al di fuori. Inoltre ci si deve domandare se la ‛norma fondamentale', che è al vertice della piramide normativa ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...