FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] ebbe la concessione del titolo di marchese e nel 1884 (r. d. del 6 gennaio e lettere patenti del 17 febbraio) del predicato di Cambiano sul cognome.
Si laureò in legge nel 1869, quindi anche in lettere e filosofia. La sua passione per le lettere, la ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] , avevano rivestito importanti cariche pubbliche fin dal XIV secolo e nella seconda metà del Settecento al cognome fu aggiunto il predicato ‘de Saint-Bon’, nome di un feudo situato nella valle superiore del fiume Isère, che qualificava il titolo di ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] - la stessa dello storico Giorgio, suo bisavolo - alla quale il nonno Cesare aggiunse per via ereditaria il predicato della Porta. Poco si sa della sua formazione giovanile; morto prematuramente il fratello maggiore Rinaldo (1813-37), grande ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] 14 ss.), secondo il quale i Majnoni, prima di ottenere da Francesco I d'Austria lettere patenti di nobiltà con il predicato "d'Intignano" (1821), erano "borghesi d'origine plebea" e dovevano la loro fortuna in gran parte alle capacità imprenditoriali ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] secolo, nei Balcani.
Quella che è stata definita “l’ultima grande migrazione semitica” portò gli Arabi, appena convertiti al monoteismo predicato dal profeta Muhammad (morto nel 632 d.C.), alla conquista del Vicino Oriente e quindi ad affacciarsi nel ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] "per dare splendore à molti spiriti, che sono stati di natione Milanesi". Se il D. non era milanese, il predicato "Della Cesa" dovrebbe essere di provenienza, ma ormai, come chiariscono le testimonianze documentarie, bene acquisito come cognome; in ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] e gli Ostrogoti quella degli Amali. Nel 4° sec. si diffuse tra i V. il cristianesimo, accolto nella forma dell’arianesimo predicato dal vescovo Ulfila. Sotto la pressione degli Unni i V. abbandonarono le terre in cui si erano stabiliti e, ottenuta l ...
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VACANI, Camillo
Antonio Monti
Barone di Forte Olivo, nacque il 15 luglio 1784 a Milano e ivi morì il 20 febbraio 1862. Maresciallo nell'esercito austriaco, scrittore militare, diplomatico. Ufficiale [...] ) con cui venne regolata la successione al ducato di Maria Luisa e perciò ebbe il titolo di Barone dell'Impero col predicato di Forte Olivo (dicembre 1845). Fu anche presidente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere prima del Manzoni, al quale ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] il g. in affermativo e negativo; dal punto di vista della ‘quantità’, in universale e particolare, a seconda che il predicato fosse affermato (o negato) da tutti o soltanto da alcuni dei componenti la molteplicità espressa dal soggetto. Una ulteriore ...
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Famiglia che compare già nei primi anni del sec. 11º con un Arialdo. Investiti dal feudo capitaneale della pieve di Vimercate, parteggiarono per l'imperatore Enrico IV; presero poi parte in larga misura [...] il consigliere di Francesco Sforza, Gaspare (v. Vimercate, Gaspare da). Questa linea, nel sec. 16º, per via femminile, aggiunse il predicato di Sanseverino; dalla metà del secolo la linea ebbe il titolo di conte di Palasio. Un altro ramo, ribelle ai ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...