prefetto al pretorio
Carica istituita da Augusto; il p. al p. era un funzionario di rango equestre scelto direttamente dall’imperatore e preposto al comando dei pretoriani. Era a capo dell’unica forza [...] grandi poteri; già in età giulio-claudia sono attestati prefetti capaci di influenzare le scelte dell’imperatore (Seiano dell’annona. In età tardoantica il ruolo del p. al p. cambiò. Con Costantino, pur privati del potere militare, i p. al p. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] C. II; a 300.000 Sarmati nel 334 fu concesso di stabilirsi nelle province del Danubio e in Italia. Nel 335 C. divise l'amministrazione dell'Impero tra i una radicale riforma dei poteri dei prefettidelpretorio, privati ormai delle funzioni militari, ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] Flavio Clemente e Flavia Domitilla. Ma formatasi una congiura nello stesso palazzo imperiale, con la complicità di due prefettidelpretorio e della stessa moglie Domizia Longina, D. fu ucciso (96). A causa della damnatio memoriae si sono conservati ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] venisse osservato quanto "recitano la prima disciplina apostolica e gli antichi canoni" e di aver già inviato ai prefettidelpretorio dell'Illirico disposizioni perché facessero custodire "l'ordine antico" (cfr. ep. 11, nell'epistolario di B., in P ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] suo ufficio consisteva nel comando della cavalleria; spesso fungeva da luogotenente del dittatore sul campo e a Roma. M. militum Nell’età a nuove attribuzioni, spesso sottratte ai prefettidelpretorio (comando delle scholae scutariorum et gentilium, ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] ) ha reso plausibile l’idea che fosse nata da una precedente moglie di Massimiano, forse una figlia delprefettodelpretorio Afranio Annibaliano (console nell’anno 292); a questo proposito si veda anche B. Leadbetter, The Illegitimacy of Constantine ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] /VII 264 (fra 310 e 315: Egnatius Faustinus) e CIL II2/VII 263 (fra 312/315 e 324: dedica del vicario delprefettodelpretorio Q. Aeclanius Hermias). Dalla Mauretania Tingitana proviene invece la dedica della città di Sala/Ain bou Chellah: AE 1992 ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] e 123-124). Sugli spostamenti di Costantino nel 315 d.C. cfr. P. Porena, Ancora sulla carriera di Flavius Ablabius, prefettodelpretorio di Costantino, in corso di stampa.
20 Sulla data della battaglia di Cibalae cfr. H. Pohlsander, The Date of the ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , quella di appello resta teoricamente riservata all’imperatore, ma esercitata in realtà, per delegazione permanente (vice sacra) dai prefettidelpretorio e dai sostituti». Si veda in quest’opera il contributo di V. Aiello, Costantino e i vescovi di ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ivi, p. 218.
101 Cod. Theod. VI 4,7 (nel 354). Cod. Theod. VI 4,4 (nel 354) mostra Costanzo II che esorta il prefettodelpretorio in Italia a obbligare i senatori morosi a recarsi a Roma per allestire i giochi. Si veda A.H.M. Jones, The Later Roman ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...