Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] era costretto alla difesa, stretto nella tenaglia di Costantino dalla Gallia e di Licinio dall’Illirico; non era certo nelle condizioni come prefettodelpretorio di Massenzio aveva avuto un ruolo importante nell’eliminazione dell’usurpatore ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] della monarchia gota fin dall'instaurarsi del regno. Il nonno materno Olibrio fu prefettodelPretorio nel 503, lo zio Eugenio filo di un antico dibattito tra Roma e le Chiese delleGallie. Nella lettera più estesa che accompagnava il "pallium", V ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] opere pubbliche avviate intorno alla zona della Curia, ma anche la nomina a prefettodelpretorio di un senatore di antica saliti al 57%, con una presenza progressiva di notabili da Gallia, Spagna, Grecia, Asia Minore, Africa; province ancora molto ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] prefettodelpretorio Aristobulo.
88 Ad es. Aur. Vict., Caes. 33,29.
89 Zos., I 40,2; per la peste: Eutr., IX 11,2; h.A. Claud. 12,2; Zos., I 46,2.
90 Aur. Vict., Caes. 33,28; epit. de Caes. 34,2; cfr. h.A Gall dei Decii della media Repubblica, ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] 290. Un bilancio che tiene conto dei più tardi fenomeni anche in Gallia in R. Lizzi Testa, L’Église, les domini, les païens rustici Ravenna e indirizzata a Macrobio, vicarius delprefettodelpretoriodella diocesi Hispaniarum, e a Procliano, vicarius ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] con il titolo di Cesare, da parte del padre Caro, del governo dellaGallia. Il fatto che l’onomastica completa di ipotizzato, anche i Cesari della prima tetrarchia avessero alle loro dipendenze dei prefettidelpretorio. L’ipotesi più accettabile ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] nel tenore della condanna una nota di disprezzo verso la comunità ebraica, definita «gruppo bestiale» (feralis secta) ed «empia setta».
Di alcuni anni posteriore è la legge indirizzata nel 336 in Costantinopoli al prefettodelpretorio Felice, nella ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] la Sardegna, la Corsica e l’Africa, dalle Sirti fino alla Mauretania Cesariense; al quarto prefettodelpretorio assegnò le Gallie al di là delle Alpi, le Spagne, oltre all’isola di Britannia33.
La ricostruzione di Zosimo non riproduce precisamente ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] che resero vano il tentativo delprefettodell'Urbe Flavio Sabino, fratello di dette origine all'effimero impero delleGallie di Giulio Classico, Giulio Tutore delPretorio. Per dare alla nuova dinastia quel prestigio di cui era priva, V. si valse del ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] prima del consolato (a. 486), D. fu prefettodella città di Roma e poi, forse nello stesso anno del consolato, prefetto al pretorio d e propagatore della tradizione imperiale romana, ebbe ripristinato e riorganizzato la prefettura delleGallie (512). ...
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prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...