Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] della Curia, ma anche la nomina a prefetto del pretorio di un senatore di antica famiglia patrizia43 – Costantino comprese che del suo disimpegno politico, come se la fondazione diCostantinopoli e del suo Senato avesse acuito il contrasto ideologico ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] 370, Valentiniano e Valente chiedono al prefetto del pretorio d’Egitto, Modesto5, di interrompere l’‘esodo’. La disposizione è trovano spazio anche i monasteri. Nel programma edilizio diCostantinopoli, sul finire del IV secolo sono previsti anche i ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] 'isola. Vi si trovava, è vero, un membro del Senato diCostantinopoli, Massimino, che Giustiniano aveva nominato prefetto del pretorio d'Italia nel proposito di ristabilire con lui l'unità del comando supremo per le forze combattenti nella penisola ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] , dopo la morte di Costantino (e probabilmente per sua volontà), il suo fidato prefetto del pretorio, Flavio per una violenta febbre nel nono anno dalla «fondazione e dedicazione diCostantinopoli» (= 338; p. 109,52-56). Nessuna menzione è fatta ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Caleca, dal cardinale Bessarione e dal patriarca diCostantinopoli Gennadio33.
Nonostante le fortissime pressioni esercitate sul , abbandonata Roma, lasciò a governarla come prefetto Giuliano, di fatto negando ogni potere temporale del papa sulla ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] D’altronde si conosce l’ammonimento di San Nilo del Sinai al prefetto Olimpiodoro, che gli chiedeva se Giustiniano, Roma 2005; cfr. anche Procopio di Cesarea, Santa Sofia diCostantinopoli. Un tempio di luce, a cura di P. Cesaretti, M.L. Fobelli, ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] diCostantinopoli si formò un Senato orientale, di prestigio minore, che raggiunse lo stesso numero di membri alla fine del regno di 36 Collectio Avellana IIa, il rescritto indirizzato al prefetto del pretorio Cynegius, assente nel Codice Teodosiano.
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Eraclea, e dotata di un prefetto del pretorio [ἔπαρχον πραιτωρίων] e di un prefetto della città [ἔπαρχον πόλεως] e di tutti gli altri importanti dirigenti12.
La coscienza che è Costantino il fondatore diCostantinopoli emerge sin dalla fondazione ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] non finito, con tabula ansata e due edicole, e dedica di Vibio Seneca, prefetto della flotta ravennate, al suo liberto Vibio Proto, posteriore al IV sec. in seguito alla fondazione diCostantinopoli, dato il suo ruolo privilegiato nel collegamento ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] nel 384 o 386 Teodosio I commissionò al prefetto Sallustio la costruzione della basilica di S. Paolo f.l.m. sulla via Ostiense di una novità assoluta. Le altre grandi città dell'impero, soprattutto in Oriente - famosi sono i portici diCostantinopoli ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...