Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] Satiro (m. 378). Protetto da Sesto Petronio Probo, prefetto al pretorio, divenne (370 circa) consularis dell'Emilia e Costantinopoli e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di ...
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Generale romano di origine gotica; partecipò nel 395, al fianco di Stilicone, alla spedizione contro i Visigoti, in Tessaglia; nello stesso anno fece uccidere il prefetto Rufino. D'accordo con Stilicone, [...] , avversato anche dall'imperatrice Eudossia. Poi, alleato con Tribigildo, il capo di un'orda gotica a cui egli stesso aveva aperto la via della Bitinia, riuscì a entrare a Costantinopoli e vi impose il terrore (400); costretto a fuggire, fu ucciso ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Cardinale, fratello del precedente, nato a Genazzano (Roma) il 5 dicembre 1836, morto a Roma il 9 settembre 1930. Ordinato prete nel 1860, entrò nella diplomazia pontificia nel 1863 [...] 70 fu nominato sostituto alla segreteria di stato col cardinale G. Antonelli. Arcivescovo titolare di Sardi e delegato apostolico a Costantinopoli (1880), inviato straordinario a Pietroburgo per l'incoronazione di Alessandro III, poi nunzio a Lisbona ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] e Costantinopoli, tale funzione è riservata al rispettivo praefectus urbi per le cause di maggiore, al suo vicario per quelle di minor vicario si appella al prefetto, e contro quella del defensor al preside: contro la sentenza di quest'ultimo, pure ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] da Giorgio Cedreno che la statua finì a Costantinopoli, nel palazzo del patrizio Lausos distrutto da un incendio nel 475.
A noi rimane in una serie di copie approssimative, d'età romana, eseguite in massima di seconda o terza mano, alle quali manca ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] udito le ambigue dichiarazioni di Celestio, che, da Costantinopoli, dove si era trasferito di recente, era venuto spontaneamente 30 aprile 418 l'imperatore Onorio ingiungeva al prefetto del pretorio di espellere da Roma Pelagio (in realtà rimasto in ...
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VIGILI
Ettore Ghislanzoni
. Con tale denominazione vennero designati i componenti di un corpo armato, che doveva provvedere a spegnere, a limitare, e, per quanto possibile, a prevenire gl'incendî e [...] dell'imperatore, dal prefetto dei vigili (praefectus vigilum o vigilibus) nominato per un periodo di tempo non determinato. di cui faceva parte la vexillatio; ne è stata pure scoperta la caserma. Quando la capitale venne trasportata a Costantinopoli ...
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GIOVANNI imperatore d'Occidente
Alberto Gitti
Dopo la morte di Onorio, alle difficoltà in cui versava l'Italia, che, minacciata dal conte Bonifazio e priva di un capo, stava per ricadere nell'anarchia, [...] nomi di questi ultimi. Ma l'imperatore d'Oriente, sotto le pressioni di Galla Placidia, che si trovava allora a Costantinopoli e insurrezione delle truppe nella quale era stato ucciso il suo prefetto Esuperanzio; e contro Bonifazio, che, dall'Africa, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] colto. E coi lumi si sale anche in nave per andare a Costantinopoli e da qui tornare. È ben espressione d'illuminata apertura al diverso , prefetto dell'Ambrosiana nel 1797, amico di Fortis, collaboratore del "Genio Letterario d'Europa" di questi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] 1770), antiquario ed erudito di origine fiorentina, raccolse una c. che donò a Benedetto XIV; fu prefetto a vita del Museo 1616 gli viene donata la c. di sculture di Lord Roos; acquista marmi a Costantinopoli, Pergamo, Samo, Smirne (il Marmor ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...