Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] parte dei villaggi ha il suo myftar o sindaco, nominato dal prefetto e assistito da pochi notabili, e vi è la tendenza ad 1927, dopo lunghe trattative svolte con il patriarcato diCostantinopoli, costituito la chiesa autocefala albanese. I musulmani ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] ebbe ornamenti da parte del prefettodi Roma Longiniano (403). La statua bronzea di Pietro è da ritenersi opera del 353 greci, tra i quali i resti dell'imperiale biblioteca diCostantinopoli. La Vaticana tornò così ad essere in quel secolo la ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] di Milano si era rivolta al prefettodi Roma, Quinto Aurelio Simmaco, per avere da lui un professore di S.E.L., 52, 229), ma che Possidio e il concilio diCostantinopoli del 553 considerano espressamente come Epistola ad catholicos (cfr. Possidio, ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] di stato le maggiori competenze e volle da tutti onestà, operosità e sottomissione assoluta. A ogni dipartimento prepose un prefetto , infine la perdita di ogni speranza per un favorevole atteggiamento diCostantinopoli. Sulla disastrosa situazione, ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] di funzionarî romani; quello, ad es., bellissimo di Rufio Probiano (Berlino, Staatsbibliothek), prefettodi città in anno non ben precisato, quello di tra le due personificazioni di Roma e diCostantinopoli, in atto di dare il segnale degli ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] del praefectus urbi e del prefetto del pretorio.
Ma di fronte a queste estensioni di poteri, stava la totale il senato diCostantinopoli verso la fine del sec. IV. I senatori erano sottoposti a un foro particolare e godevano di importanti privilegi ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] e la Grecia, arrivarono fin sotto le mura diCostantinopoli saccheggiandone i sobborghi. Secondo Procopio queste invasiomi ridussero le emanate in Oriente: talune però, come quelle dirette ai prefetti d'Italia, già vi erano in vigore.
Le Singole ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] 'Impero la cura dei documenti pubblici passa dai questori ai prefetti.
Un altro archivio romano era nell'atrium libertatis, vicino al chiesa romana (chartarium) e al palatium imperiale diCostantinopoli, esemplari dei gesta più importanti.
Gii archivî ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] diminuzione della sua competenza avvenne con la creazione di nuovi prefetti dell'annona nell'impero dopo il 330, nel quale anno avvenne il trasferimento della capitale da Roma a Costantinopoli. Furono istituiti il praefectus annonae Alexandriae, con ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] , più o meno tollerati dal muḥtasib o prefettodi polizia municipale incaricato di vegliare sui costumi, si compiacciono della vietata Lo stesso tipo fondamentale di bottega orientale musulmana ritroviamo a Damasco, a Costantinopoli e altrove, spesso ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...