L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nelle fondazioni monastiche e nelle icone. La caduta diCostantinopoli, conquistata dai Turchi (1453), mette fine a . Ad Antinoe Ariano, prefetto della Tebaide, organizzò il martirio di decine e decine di persone prima di convertirsi ed egli stesso ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] cinta di solide mura, di cui i Patria segnano il circuito riferendosi a monumenti e a quartieri diCostantinopoli: Teodosio dette l'incarico della gigantesca costruzione al prefetto Antemio e tutta la popolazione dovette partecipare attivamente ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] fra arte e incarnazione di Cristo.Nilo di Ancira detto il Sinaita (m. nel 430 ca.) nella lettera al prefetto Olimpiodoro (Ep., IV (ivi, pp. 552-553) riconducono la protezione diCostantinopoli alla sua immagine acheropita. Nelle biografie dei ss. ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di un papa a Costantinopoli è del 711), ottenendo dal re la promessa della cessione dell’esarcato di Ravenna e dei ducati di Spoleto e di infatti la partecipazione non solo del clero ma del prefettodi Roma, dei funzionari (iudices) cittadini, e dei ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] mutamento di stile in senso classicistico, di cui gli esempî più cospicui sono il s. "dei fratelli" del Laterano e il s. del prefetto dell da un canto indubbia l'attività di artigiani diCostantinopoli nelle botteghe di Ravenna, e da arricchire dall' ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] i Turchi. La tavola può essere datata prima della caduta diCostantinopoli nel 1453, e comunque il legame con lo Sforza, Roma nell'ottobre 1478 con Giovanni Della Rovere, prefetto dell'Urbe e signore di Senigallia, o intorno al 1480, forse dai ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] di Fedra circondata dalle ancelle e di Ippolito con i compagni, trova confronti iconografici stringenti con un sarcofago del museo diCostantinopoli v. Romana, Arte) con Flavio Arabiano, prefetto dell'Annona nell'anno della riforma annonaria aureliana ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] quello di s. Nilo di Ancira, detto il Sinaita (m. nel 435 ca.), che, nella sua lettera al prefettodiCostantinopoli (715-730). Scritte a Giovanni di Synada (Thümmel, 1992, pp. 374-377), Costantino di Nacoleia (ivi, pp. 377-378) e a Tommaso di ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] marmoree, disegni simmetrici di alto e nobile effetto. Tal genere di incrostazione (che fu usata soprattutto per rivestimento di pilastri, di pareti e di talune zone di fregio nelle trabeazioni) ebbe in S. Sofia diCostantinopoli il suo monumento ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] spesso tra le due personificazioni di Roma e diCostantinopoli, in atto di dare il segnale degli di Rufio Probiano (Berlino, Staatsbibliothek), prefettodi città in anno non ben precisato, quello di Anicio Probo del 406 (Aosta, Cattedrale), quello di ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...