Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] II, Teodosio I e Arcadio, seguendo una norma similare di Graziano, Valentiniano II e Teodosio I, dà istruzioni al prefetto al Pretorio di assicurare che ogni città, e persino ogni stazione di cambio, abbiano una dotazione ufficiale di pesi e misure ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] del 5° secolo. Una lettera del 537-538 indirizzata ai tribuni maritimi da Cassiodoro (Pavan, in La Venetia, 1988), prefetto del pretorio presso il governo goto, testimonia che attività di barcaioli, di pescatori e di salinari era svolta nell'area ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , infatti, oltre che retori di professione, essi furono funzionari di corte: Mamertino fu comes sacrarum largitionum, poi prefetto al pretorio di Italia e Africa; Eumenio, al momento della recitazione del panegirico (IX/5), esercitava la carica di ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] piccolo legno. Sbarcato a Livorno e rinchiuso nella segreta del Pretorio, il B. costituiva un caso complicato per le autorità la prima abdicazione di Napoleone, egli si fece rilasciare dal prefetto dell'Isère il 24 apr. 1814 un passaporto per Ginevra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] principe sull’isola e condizionando tutte le sue scelte. Nel 31 sul punto di raggiungere i suoi scopi, il potente prefetto del pretorio cominciò a tessere le sue trame contro un altro figlio di Germanico, Gaio, più noto con il soprannome di Caligola ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] mandò poi a morte insieme ad altri illustri personaggi. Il posto di Paterno fu preso da Tigidio Perenne, anch’egli prefetto del pretorio, che resse le sorti dello stato tra il 182 e il 185 arricchendosi a dismisura, ma scontentando le truppe di cui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...]
Ambrogio
Nel rispetto delle tradizioni, l’apologetica
Epistula XVIII di Ambrogio a Valentiniano II
Giacché l’illustre prefetto del pretorio Simmaco ha presentato alla tua clemenza una relazione perché l’altare [della Vittoria] che era stato rimosso ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] di Milano, tanto più che intanto l'influenza politica di Arles si era assai accresciuta essendo divenuta sede del prefetto del pretorio della Gallia in luogo di Treviri. Z. il 22 settembre scrisse anche una lettera circolare ad Aurelio di Cartagine ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] venisse osservato quanto "recitano la prima disciplina apostolica e gli antichi canoni" e di aver già inviato ai prefetti del pretorio dell'Illirico disposizioni perché facessero custodire "l'ordine antico" (cfr. ep. 11, nell'epistolario di B., in P ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] che lo circondava, elegante e raffinato se non quanto incontrava l’approvazione di Petronio. Di qui il livore del prefetto del pretorio Tigellino, che vede in lui un rivale ben più abile nella scienza dei piaceri. S’aggrappa quindi alla crudeltà ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...