La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] trova un riferimento al divus Claudius consultissimus princeps parens noster nella frase iniziale di una risposta giuridica indirizzata al prefetto del pretorio Aristobulo.
88 Ad es. Aur. Vict., Caes. 33,29.
89 Zos., I 40,2; per la peste: Eutr., IX ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] . Inoltre a Costanzo fu assegnato, dopo la morte di Costantino (e probabilmente per sua volontà), il suo fidato prefetto del pretorio, Flavio Ablabio, in un rapporto entro cui quest’ultimo era chiaramente previsto come tutore e consigliere, mentre la ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] auctoritas II 83,4-8; R. Lizzi Testa, Senatori, cit., pp. 171-203.
36 Collectio Avellana IIa, il rescritto indirizzato al prefetto del pretorio Cynegius, assente nel Codice Teodosiano.
37 Cod. Theod. XVI 5,4 (376); XVI 5,5 (379).
38 Cod. Theod. XVI 5 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] aveva separata dall’eparchia dell’Europa, vale a dire dalla sua metropoli Eraclea, e dotata di un prefetto del pretorio [ἔπαρχον πραιτωρίων] e di un prefetto della città [ἔπαρχον πόλεως] e di tutti gli altri importanti dirigenti12.
La coscienza che è ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] anni dopo Costantino, costituì nella città più antica, e cioè in Roma, dei magistrati temporali, vale a dire il prefetto del pretorio e il prefetto dell’urbe [...]. E la stessa cosa si vede fatta da Zenone, che fu imperatore molto più tardi [...]. E ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] 312 Costantino scrive a Massimino perché non seguiti a perseguitare i fedeli di Cristo. Massimino invia un rescritto al prefetto del pretorio Sabino, in cui ordina di porre fine alla politica repressiva, senza null’altro concedere: ragion per cui si ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] quale ulteriori conferme sono fornite da una iscrizione scoperta a Brescia nel 1986 menzionante un Aurelius Hermogenianus prefetto del pretorio al tempo in cui Costanzo Cloro era Cesare, cfr. L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ambientazione. Poiché la Flagellazione di Cristo ha luogo nel pretorio, le figure rappresentate sono grandi la metà di quelle si sposò a Roma nell'ottobre 1478 con Giovanni Della Rovere, prefetto dell'Urbe e signore di Senigallia, o intorno al 1480, ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] il controllo del praefectus urbis, ma non ne fu permessa la vendita. Nel 529 fu conferito al prefetto del pretorio il compito di provvedere alla pubblicazione, «edictis ex more propositis», del Codice, inviandone nelle province copie controfirmate ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] a Foca, egli riesce a discolparsi questa volta ed è anche chiamato a esercitare per qualche tempo la funzione di prefetto del pretorio dopo la sedizione Nika.
In un tale contesto di repressione, caratteristico dell’inizio del regno, si è tentati di ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...