PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di accesso al castello (1563), a Cividale per il palazzo pretorio (1564). A Vicenza in occasione di una recita del Carnevale del Palladio raccomandò Bernardino Brugnoli, nipote di Sanmicheli, come ‘prefetto alle fabbriche’ di Mantova, e il 25 dello ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] cui prima origine risale alla creazione del corpo mobile di cavalleria, decisa anch’essa da Gallieno. Quanto ai prefetti del pretorio, se le loro competenze pubbliche sono aumentate molto durante il III secolo, essi non hanno mai esercitato comandi ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] 8 e v.C. III 54-58.
58 Eus., v.C. II 44 (divieto di sacrificare per i governatori di provincia e i prefetti del pretorio); II 45,1 (disposizione contro i sacrifici); III 48,2 (divieto di compiere sacrifici a Costantinopoli); IV 23 (obbligo imposto ai ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] avuto una significativa posizione politica: è, in particolare il caso di Discolio (che potrebbe identificarsi con un prefetto del pretorio d’Oriente), al quale è destinata una lettera sulla virtù del saggio governante42, e soprattutto di Sopatro di ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] la mano ad uno dei giovani prìncipi, probabilmente Caracalla, presenti Geta, Giulia Domna e forse anche il potente prefetto del pretorio Fulvio Plauziano: altre figure, tra cui quella di Roma-Virtus, stanno ai lati del gruppo principale. Nell'altra ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] momento, quella formulata da André Chastagnol, cioè che potessero essere mandati a collaborare con un Cesare il prefetto del pretorio dipendente dall’Augusto Massimiano o forse uno dei due dipendenti da Diocleziano.
La subordinazione dei Cesari agli ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] 5 ai semplici decuriones29.
È significativo e rivelatore di questo stato di cose che l’ex senatore e prefetto del pretorio Ambrogio di Milano, tanto nella sua corrispondenza quanto negli atti conciliari, firma sempre soltanto come Ambrosius episcopus ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] (feralis secta) ed «empia setta».
Di alcuni anni posteriore è la legge indirizzata nel 336 in Costantinopoli al prefetto del pretorio Felice, nella quale l’imperatore si esprime in termini più generali in difesa di ebrei divenuti cristiani:
Non deve ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] città di Topero, e inoltre Cipro e le Cicladi, con l’eccezione delle isole di Lemno, Imbro e Samotracia. Al secondo prefetto del pretorio affidò la Macedonia, la Tessaglia, Creta, la Grecia e le isole che la circondano, i due Epiri e, oltre a queste ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] riprendono, proseguendo sino alla fine dell’anno successivo, quando sono sospese con un’apposita lettera inviata al prefetto del pretorio Sabino. Solo dopo la sconfitta subita ad opera di Licinio anche l’irriducibile Massimino emana un editto di ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...