Soldato barbaro, molto probabilmente franco, al servizio dell'Impero. Se ne hanno le prime notizie nel 380, quando Graziano lo inviò con le milizie ausiliarie a Teodosio, che combatteva in Macedonia contro [...] l'esercito a proclamare imperatore il retore Eugenio (392). Con lui scese in Italia, e, d'accordo col prefetto del pretorio Flaviano, fu il principale ispiratore della politica favorevole al paganesimo, che fu seguita dal nuovo usurpatore. Due anni ...
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. Magistrato cittadino introdotto nella prima metà del sec. IV per difendere i plebei delle città dagli abusi commessi contro di essi dagli honorati (coloro che avevano o avevano avuto cariche) soprattutto [...] ogni città, dal clero, dagli honorati, dai curiali e dai possessores, ma la scelta doveva essere confermata dal prefetto del pretorio. Tale conferma fu poi da Maioriano attribuita allo stesso imperatore e nel regno ostrogoto assunta dal re.
Bibl.: O ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dal 363 al 364. Nacque, probabilmente da stirpe barbarica, a Singidunum nella Mesia superiore; il padre, Varroniano, era comes [...] di Ctesifonte, senza aver designato un successore, l'esercito, dopo aver offerto invano la suprema carica al prefetto del pretorio Sallustio, acclamò augusto G. Prima preoccupazione del nuovo imperatore fu quella di concludere una pace coi Persiani ...
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Sottufficiale dell'esercito romano, chiamato così probabilmente perché il suo elmo era ornato da un cornetto (corniculum), in origine una decorazione militare. Cornicularî erano a capo dello stato maggiore [...] milizie di stanza a Roma erano promossi direttamente a centurioni; anzi nel sec. III il corniculario del prefetto del pretorio può diventare tribuno di una coorte ausiliaria. Nel basso impero il corniculario è esclusivamente funzionario civile, il ...
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Patrizio d'Oriente vissuto sotto il regno di Arcadio e di Teodosio II. Era magister officiorum nel 404 durante i contrasti tra Giovanni Crisostomo e l'imperatrice Eudossia, per ordine della quale, il giorno [...] rapporti personali con Giovanni Crisostomo che più tardi gli indirizzava una lettera (ep. 147). Ancora nel 404 fu eletto prefetto del pretorio d'Oriente e tale carica conservò fino al 415: nel 406 ebbe la dignità di patricius. Alla morte di Arcadio ...
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MARCELLINA, santa
Luigi Giambene
Sorella di S. Ambrogio, nata circa il 330 probabilmente a Treviri, dove il padre era prefetto del pretorio delle Gallie. Dopo la morte dei genitori si assunse l'educazione [...] dei suoi fratelli Ambrogio e Satiro. Nel Natale del 353 fece voto di verginità, e prese il velo in S. Pietro a Roma dalle mani di papa Liberio. Visse a Milano col fratello Ambrogio, che le dedicò varî ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , tenutasi il 13 marzo 483 "in mausoleo, quod est apud beatissimuni Petruin apdstolum.", nella sua qualità di prefetto del pretorio e, insieme, di "agens vices praecellentissimi regis Odovacris" (Actasynhodi ann. DII) fece approvare dai convenuti un ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] se appena avesse toccato di quella scienza. A. era stato assunto al papato, e Cassiodoro, allora, come dicemmo, prefetto del pretorio d'Italia, avvertiva il contrasto fra la conoscenza diffusa in Roma degli autori profani e la generale ignoranza dei ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] il consenso del re: Simmaco infatti riferisce, nel concilio romano del 502, che alla morte di Simplicio il prefetto del pretorio Basilio aveva ricordato all’assemblea riunita che il defunto papa e Odoacre avevano comunemente stabilito, per il bene e ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] Il re goto lo nominò questore nel 507, console nel 514 e dal 523 magister officiorum, carica che mantenne, dopo la morte di Teodorico (526), sotto Atalarico. Si ritirò dalla vita pubblica nel 537, quando ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...