BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 1019, 1396; III, ibid. 1718, col. 670; VII, ibid. 1721, coll. 806 ss.; C. Calisse, I Prefetti di Vico, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, X.(1887), pp. 387, 563; G.Coletti, Regesto delle pergámene della ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] da poco fondata colà dal vescovo A. M. Giannelli. Per le sue qualità nel 1842, ancora chierico, fu nominato prefetto di studio e, dopo avere pubblicamente difese tesi "in universam theologiam dogmaticam", professore di filosofia. Proseguì negli studi ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] cardinale legato per un triennio. Lo seguì quindi a Roma, dove il Barberini esercitò a lungo la carica di prefetto della Segnatura di giustizia, ottenendo un incarico nel medesimo ufficio.
Dopo essere stato conclavista del Barberini nel conclave del ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] lo affidò come gli altri collegi a secolari. E infatti, nel 1774, il C. chiamò P. Tamburini a ricoprire la carica di prefetto degli studi del Collegio Ibernese (rettore del quale era stato nominato L. Cuccagni, altro protetto del C.), e conferì a G ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] , in cui era entrato come membro nel 1831, e nella congregazione del Concilio che dall'11 dic. 1834 lo aveva avuto come prefetto. Gliene derivò una certa visibilità i cui effetti si videro già nel conclave del 1831, dopo la morte di Pio VIII: qui ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] protonotario apostolico; Gregorio XV governatore di Fabriano (1622) e poi di Faenza; quindi Urbano VIII lo fece chierico di Camera, prefetto dell'Annona (1627) e auditore generale (1629). Nel concistoro del 28 nov. 1633 il F. fu creato cardinale in ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] XIII presidente della stessa. La carriera curiale del C.; nel frattempo tornato a Roma, proseguì con la nomina a prefetto degli Archivi (1768), primicerio ed economo della chiesa di S. Spirito della nazione napoletana a Roma. Ordinato sacerdote il ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] e, infine, vescovo di Velletri, di Palestrina, di Porto e di Ostia. Passò anche da una Congregazione all'altra: come prefetto di quella dei Riti, tenne in concistoro le relazioni sulla canonizzazione di s. Isidoro, s. Ignazio di Loyola, s. Francesco ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] ancora eretto in diocesi. V. delegato è l’ecclesiastico incaricato di rappresentare la persona del v. apostolico o del prefetto apostolico o del superiore ecclesiastico di una missione autonoma nell’esercizio della loro giurisdizione. V. foraneo è l ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] il desiderio di un trasferimento e in tal senso ne scriveva sin dal 3 ott. 1874 al cardinale P. Caterini, prefetto della congregazione del Concilio, ma dovette attendere ancora alcuni anni prima di vedere esaudito un desiderio che sembrava incontrare ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...